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Parole d'ortofrutta di Giancarlo Amitrano

La ami? Faglielo sapere con i carciofi

Il 14 febbraio si avvicinava minaccioso e le notizie sulle fragole si facevano sempre più pessimistiche, con paventata scarsità di volumi, problemi di maturazione e impegni di fornitura non sottoscrivibili né col sangue, né con la desueta stretta di mano. Sfumava quindi l'idea di poter proporre il classico weekend caratterizzato da una massificazione di confezioni a forma di cuore, relegando la referenza a un'esposizione generica tristemente lineare, specie per chi predica da sempre una gestione dei reparti a effetto "WOW".

Che fare, quindi, per celebrare degnamente la festa degli innamorati, quelli consolidati, quelli appena dichiarati, quelli silenti, quelli non corrisposti, quelli in bilico tra un addio o una riconferma?

Necessità fa virtù recitava il saggio; di qui l'idea di proporre un mazzo di fiori anomalo che soddisfacesse contemporaneamente le vendite per appeal commerciale, la voglia di visual a effetto scenico, e infine la clientela affamata sia di prodotto sia d'amore! A San Valentino dillo... con un bouquet di carciofi!

Perché poi, del resto, il Cynara cardunculus altro non è che un fiore ancora non sbocciato, dotato di petali e gambo, con il plus non sottovalutabile della commestibilità.

Per la costruzione della locandina mi sono affidato al sussidio avveniristico della AI, sia per paura di risultare alla lunga troppo boomer rispetto alle nuove generazioni, sia per mettere alla prova questo collega invisibile con cui dovremo sempre più convivere in futuro. Lo incarico, non senza un tono di sfida, di creare l'immagine di un bouquet di carciofi simile a un mazzo di fiori. La clessidra ruota per circa 15 secondi e propone una prima immagine che chiedo repentinamente di modificare con un paio di suggerimenti; ruota ancora e presenta la seconda proposta; non soddisfatto richiedo una nuova correzione e così ancora per tre o quattro volte.

L'immagine della locandina creata con l'IA

Alla fine sembra quasi arrendersi dichiarando di non capire appieno la mia richiesta, lasciandomi così in bilico tra lo sperato dubbio di una futura perfettibilità e la cinica necessità di abbandonare il free plan per passare a un più performante abbonamento gold!

Ovviamente, locandina a parte, occorreva vestire il vero bouquet di carciofi, un classico mazzo da 5 pezzi, con un richiamo al tema della festa e così per l'occasione, spronato (suona meglio di costretto) il fornitore di prodotto a spronare a sua volta il fornitore dei pack, vestiamo la banda del mazzo con degli adesivi a forma di cuore rosso, raggiungendo il risultato finale tanto atteso.

E chissà se alla fine, risultati delle vendite alla mano, potremo dire: galeotto fu il carciofo più di Cupido!

Giancarlo Amitrano
responsabile ufficio acquisti ortofrutta
catena Cedigros

(Rubrica num. 58)