Una morte improvvisa per Gianni Indino, presidente del CAAR (Centro Agro Alimentare) di Rimini: il 31 gennaio 2025 era stato colto da aneurisma e l'8 febbraio è deceduto all'ospedale di Cesena. Di recente aveva guidato una missione negli Emirati Arabi Uniti (cfr. Freshplaza del 22/01/2025), come coordinatore della rete dei Mercati dell'Emilia Romagna (Bologna, Rimini, Parma e Cesena). Aveva 70 anni, era stato nominato presidente del CAAR nel maggio del 2019.
"Aveva una carica unica, era entusiasta della vita, del lavoro e di ogni cosa. Era una bella persona con cui il lavoro si svolgeva in sintonia. Mi mancherà molto", è il pensiero di Cinzia Furiati, direttore del CAAR di Rimini.
Gianni Indino durante la conferenza mondiale WUWM (World Union of Wholesales Markets) tenutasi a Rimini a fine ottobre 2024
Alessandro Giunchi, amministratore del Mercato di Cesena: "È difficile esprimere cosa si prova difronte a una scomparsa improvvisa, perché non sembra possibile che solo pochi giorni fa eravamo insieme a ragionare sui progetti comuni che stavamo portando avanti con la rete Emilia Romagna mercati. Sicuramente posso dire che con Gianni abbiamo sempre avuto un rapporto stretto, fatto di collaborazione e di scambio franco di opinioni. Dopo l'impossibilità di fondere le società dei mercati dell'Emilia Romagna, eravamo quasi riusciti a farlo in ambito Romagna. Sono cose complesse, ma non ci hanno mai diviso. Indino era una persona diretta, di grande esperienza politica sicuramente, ma soprattutto era umanamente quello che noi definiamo in Romagna un "soggetto". Simpatico, aperto senza freni, ma capace di coinvolgere tutti. Sono francamente scosso, mi stringo attorno alla famiglia, alla moglie Anna che ho conosciuto in questi anni. Una coppia bellissima. Ti faccio un saluto Gianni e te lo faccio con un sorriso, uno dei tanti che ci hai regalato con le tue innumerevole gag. Resteranno vive in me però le tue innate capacità relazionali e la tua schiettezza. Buon viaggio".
A fine ottobre, il CAAR aveva organizzato la conferenza mondiale WUWM (World Union of Wholesales Markets), in collaborazione con Italmercati e la rete dei Mercati dell'Emilia Romagna. Indino era stato uno dei promotori e si era coinvolto in prima persona, così da rendere l'evento un'occasione di crescita per l'intera città di Rimini.
"Tra pochi giorni avremo l'Assemblea di Italmercati. Per tutti noi è insopportabile il pensiero che Gianni Indino non sia con noi". Lo scrive Fabio Massimo Pallottini, presidente Italmercati, a nome di tutte le strutture aderenti e continua: "In questi anni il presidente del CAAR S.p.A - Centro Agroalimentare Riminese ha dato un contributo professionale e umano di grande spessore per la crescita della nostra Rete. In occasione del Wuwm a Rimini abbiamo partecipato a un evento da lui seguito in ogni dettaglio con intelligenza, cuore, entusiasmo, generosità: tutte le qualità che Gianni ha dimostrato in questi anni, senza mai risparmiarsi per sostenere il ruolo dei Mercati in Italia e nel mondo. Ci stringiamo con affetto intorno alla moglie Anna e a tutti i suoi familiari".
Paolo Merci, vicepresidente vicario di Italmercati, ha un ricordo affettuoso: "Gianni lascia un vuoto come amico e come rappresentante del Centro agroalimentare riminese. Sempre sorridente e positivo, pronto ad affrontare sfide con impegno, diplomazia, sicurezza, serenità e tanta audacia. L'ultimo recente momento di collaborazione è stato l'evento internazionale col WUWM organizzato a Rimini che ha lasciato un bellissimo ricordo professionale e umano tra i partecipanti dei vari Paesi. I rapporti personali erano ottimi; la sua scomparsa improvvisa mi rattrista moltissimo. Un pensiero, con un abbraccio alla moglie Anna e tutta la sua famiglia".
Il presidente di CSO Italy Paolo Bruni, ricordando commosso la prematura scomparsa di Gianni Indino, presidente del CAAR di Rimini, dice: "Indino era un simbolo dell'entusiasmo della vita, con una vitalità e una carica umana davvero rare. Per lui ogni sfida, ogni traguardo, ogni intrapresa, ogni evento, era l'occasione per sprigionare passione, voglia di vivere e voglia di fare. Non riesco ancora a capacitarmi di questa dolorosa notizia. La sua scomparsa mi riempie di tristezza. Ricordo l'ultima volta in cui ha voluto coinvolgermi il 31 ottobre scorso a Rimini nel contesto del WUWM, l'Unione mondiale dei Mercati all'ingrosso. Benché quel giorno avessi già un impegno, non ho avuto il coraggio di sottrarmi alla partecipazione che lui mi richiedeva, stante il calore e l'energia del suo invito. Rimini perde una persona di riferimento".