Le festività spingono le vendite, è abbastanza normale, ma Selenella non si aspettava un exploit del genere. "Abbiamo superato quota 4500 tonnellate nel mese di dicembre - commenta Massimo Cristiani, presidente del Consorzio Patata Italiana di Qualità - a testimonianza che i consumatori credono nel nostro prodotto e si identificano nel nostro marchio. È una grande soddisfazione e ci incoraggia a proseguire e lavorare sempre meglio".
Massimo Cristiani (presidente) e Giacomo Accinelli (coordinatore del Consorzio Patata Italiana di Qualità)
Nel mese di gennaio, il decumulo sta proseguendo secondo le aspettative: "Come al solito, i primi 10 giorni dell'anno sono partiti con più calma, ma poi la movimentazione si è ripresa. Guardando i numeri, dovremmo avere abbastanza prodotto per arrivare alla nuova stagione, che inizierà ai primi di aprile con le patate novelle di coltivazione siciliana".
Rispetto ai primi giorni di febbraio 2024, "quest'anno abbiamo più patate in stock, e ciò è positivo, in quanto il raccolto 2023 era stato piuttosto scarso. Invece quest'anno abbiamo più prodotto e anche gli ordinativi sono in crescita. Positive pure le vendite di carote e cipolle a marchio Selenella: sono ancora poca cosa rispetto alle patate, ma la loro crescita è incoraggiante".
Nella campagna in corso, il Consorzio bolognese della Patata Italiana di Qualità, che riunisce 10 soci cui fanno capo 320 produttori distribuiti sul territorio nazionale, racconta tutto l'impegno e la passione che occorrono per coltivare ortaggi gustosi e apprezzati. Con il record di vendite di dicembre, Selenella consolida la sua leadership nel settore delle patate confezionate, grazie a una quota di mercato, a valore, pari al 20%, dimostrando che i frutti della terra, se ben comunicati, possono tradursi in risultati concreti e duraturi.
Per maggiori informazioni:
Consorzio Patata Italiana di Qualità
via Tosarelli 155
40050 Villanova di Castenaso (BO)
+39 051 5872419
www.selenella.it