"Secondo le previsioni elaborate il 1° gennaio 2025, la produzione francese di porri raggiungerà 165.400 tonnellate per l'intera campagna di commercializzazione 2024/25, ovvero 10.000 tonnellate in meno rispetto alla stagione precedente. A dicembre 2024, i prezzi erano inferiori del 10% rispetto alla stagione 2023/24, ma superiori del 7% rispetto alla media 2019-2023 dello stesso mese". A rilevarlo sono le stime economiche di Agreste.
Una previsione di raccolto annuale in linea con la media quinquennale
La superficie francese di porri per la stagione 2024/25 è prevista a 5.276 ettari, ovvero l'1% in meno rispetto all'anno scorso e il 5% in meno rispetto alla media quinquennale. Sulla base delle stime del 1° gennaio 2025, la produzione nazionale di porri per la campagna di commercializzazione 2024/25 dovrebbe essere di 165.400 tonnellate, ovvero il 6% in meno rispetto all'anno scorso e simile alla media quinquennale. Le rese sono significativamente superiori alla media quinquennale nelle regioni Nord-Pas-de-Calais e Basse-Normandie, a circa 40 tonnellate per ettaro, ma in calo rispetto all'anno scorso nelle regioni Centro (-13%) e Rodano-Alpi (-10%). Dopo un settembre fresco e piovoso, le difficili condizioni meteo di inizio ottobre hanno portato ad accumuli idrici molto elevati in diversi bacini, con conseguenze negative sulle rese. I volumi di produzione sono tornati a livelli più regolari verso la fine dell'anno.
Domanda modesta a fine anno
A ottobre, la produzione è stata interrotta dal meteo e i prezzi sono risultati superiori del 20% rispetto alla media quinquennale e persino del 37% rispetto all'anno scorso. A novembre, il consumo di porri è risultato rallentato, con maggiori volumi disponibili e prezzi in calo. Nonostante le favorevoli condizioni invernali, le vendite sono rimaste fiacche a dicembre e i prezzi hanno continuato il loro calo stagionale.
Fonte: Agreste