Gli esportatori di datteri egiziani, come tutti i principali Paesi di origine dei datteri nel mondo, beneficiano di un mercato molto attivo nel periodo che precede il Ramadan. Questa stagione comporta cambiamenti nelle origini e nelle destinazioni di questo frutto tropicale, influenzati da fattori climatici ed economici. Abdelrahman Ali, responsabile della categoria datteri presso l'Alamir Group, condivide le principali tendenze dei mercati egiziani.
"Stiamo assistendo a una forte domanda con l'avvicinarsi del Ramadan. Le varietà egiziane più richieste dal mercato sono i datteri delle oasi, con destinazioni molto vivaci, in particolare l'Indonesia".
"D'altra parte, la domanda è più lenta del previsto da parte di Paesi come il Kazakistan", continua Ali. "In termini di produzione, i volumi e la qualità dei datteri egiziani sono moderatamente significativi in questa stagione".
Diverse fonti industriali in Marocco riferiscono che le esportazioni egiziane hanno guadagnato terreno sul mercato marocchino in questa stagione, a scapito di Tunisia e Algeria. Ricordiamo che il Marocco è il secondo importatore mondiale di datteri, con il 9,2% dei volumi globali, dopo l'India. Ali commenta: "Vediamo che in questa stagione il mercato marocchino preferisce i datteri Wadi provenienti dall'Egitto rispetto a qualsiasi altro tipo".
Il rafforzamento della posizione dei datteri egiziani sul mercato marocchino è dovuto alle difficoltà della Tunisia, come il calo della produzione e i problemi di qualità causati dalle eccessive precipitazioni durante il periodo di raccolta. Il mercato ha risentito anche della rottura diplomatica tra Marocco e Algeria, che ha ridotto i volumi provenienti da quest'ultima. Sui social network marocchini sono stati condivisi diversi appelli al boicottaggio dei datteri algerini in vista del Ramadan.
Ali afferma: "In questa stagione i datteri di Lybian sono entrati in ritardo nel mercato marocchino. I datteri sauditi, come la varietà Sokary, transitano in Marocco attraverso l'Egitto".
Secondo Ali, gli esportatori egiziani possono sostenere questa tendenza e aumentare le loro esportazioni in Marocco nelle prossime stagioni: "La sostenibilità sta nella diversificazione delle varietà e nella stabilità dei prezzi. Anche la qualità dei datteri egiziani è un punto di forza, che risulta essere incomparabile con quella dei fornitori tradizionali marocchini".
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