Da circa una settimana il mercato delle brassicacee è in miglioramento, complice l'incremento delle richieste dai Paesi europei. Pasquale Bruno, responsabile commerciale della Natura Ortaggi, società della Basilicata (Sud Italia) che produce, confeziona e commercializza verdure in Italia e in parte d'Europa, analizza la campagna, cominciata nella prima decade di settembre e che andrà avanti per quasi tutto luglio 2025.
"Fino a metà ottobre, c'è stata una situazione commerciale ottimale, poi, mentre in campo i ritmi aumentavano, l'andamento della domanda sui mercati rallentava rapidamente, a causa sia del clima mite sia della ritardata partenza delle forniture alle catene europee, canale di vendita che assorbe buona parte delle nostre produzioni. Le temperature autunnali elevate, se da una parte hanno accelerato la sviluppo e la maturazione, dall'altro hanno frenato l'attenzione da parte del consumatore finale. Infatti, quando il clima è più caldo, le persone tendono a preferire altre verdure (come le insalate) piuttosto che le brassicacee. Dovendo smaltire grandi quantitativi di prodotto, con l'Europa ancora non ricettiva, abbiamo dovuto collocare la merce esclusivamente nel mercato interno. I deprezzamenti sono stati inevitabili".
Da circa una settimana, con i primi e significati abbassamenti termici, la situazione in campo è cambiata, con volumi in entrata limitati rispetto alla seconda metà di novembre. "Non dobbiamo più correre dietro a volumi di merce difficilmente smaltibili - spiega il manager - Ora la situazione in Italia si mostra più rilassata e i prezzi risultano in modesto rialzo, con incrementi delle quotazioni del 20%. Se fino a pochi giorni fa nessuno voleva acquistare cavolfiori, broccoli o cavolo romanesco, ora invece tutti chiedono forniture, malgrado però ci si imbatta in infruttuose contrattazioni. Stiamo spedendo ai supermercati di Germania, Polonia, Serbia e Lituania".
Per maggiori informazioni:
Natura ortaggi Srls
Zona industriale Melfi (Potenza)
+39 339 199 9776
[email protected]