Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Mostafa Ali, di Premium Sourcing:

"Ci aspettiamo una risoluzione della crisi del Mar Rosso con l'elezione di Donald Trump"

La stagione egiziana delle arance Navel è iniziata il 1° dicembre, all'ombra della crisi del Mar Rosso, che ha avuto un impatto significativo sul settore. L'insorgere della crisi ha coinciso con una produzione abbondante nella scorsa stagione. Le esportazioni hanno raggiunto il record storico di oltre 2,3 milioni di tonnellate, ma i prezzi sono scesi a causa della crisi, rendendo la campagna non redditizia.

L'esportatore egiziano Mostafa Ali afferma: "Siamo ancora preoccupati e ci chiediamo che impatto avrà la crisi in corso su questa stagione. Le principali compagnie di navigazione considerano il rischio ancora troppo alto e continuano a evitare il Mar Rosso. In generale, abbiamo ancora grandi problemi logistici. Tuttavia, ci sono indicatori che l'impatto della crisi sarà meno grave rispetto alla scorsa stagione".

L'esportatore continua: "In termini di produzione, siamo riusciti a evitare un eccesso di offerta in questa stagione. I volumi sono inferiori, con una minore densità di frutti sugli alberi. Questo ci aiuterà a controllare meglio i prezzi, ma anche ad avere calibri maggiori, e questo è di fondamentale importanza per l'industria, considerando che l'elevata offerta è stata una delle debolezze della scorsa stagione".

Secondo Ali, gli esportatori egiziani possono contare su alcune compagnie di navigazione che si assumono il rischio di attraversare il Mar Rosso e sono al sicuro dagli attacchi. Ali aggiunge: "Ci sarà più spazio e flessibilità nelle consegne verso i mercati asiatici, in attesa del ritorno dei grandi operatori. Ci aspettiamo anche una risoluzione della crisi con l'elezione di Donald Trump, che potrebbe riuscire a porre fine alla guerra nella regione", si augura l'esportatore.

La crisi ha reso difficile per gli esportatori egiziani rifornire i loro mercati asiatici che, in un anno normale, rappresentano il 30% dei volumi d'esportazione, ma ha anche spinto gli esportatori a trovare altri sbocchi, con successo in America Latina e Nord America. Ali afferma: "Penso che la domanda proveniente dai nuovi mercati nelle Americhe continuerà a crescere in questa stagione, soprattutto con il miglioramento dei calibri e della qualità".

"I prezzi saranno quindi più alti rispetto alla scorsa stagione. Oltre all'equilibrio tra domanda e offerta che gioca a nostro favore, e anche a una qualità migliore, ci vediamo costretti ad aumentare i prezzi poiché i nostri costi hanno registrato un incremento in questa stagione", aggiunge Ali.

"Sono nel settore dal 2014 ed è interessante vedere quanto sia fragile ai fattori esterni e tuttavia così resiliente. Ho lavorato come direttore alle esportazioni per importanti aziende esportatrici egiziane e ho deciso di mettermi in proprio in questa stagione con la Premium Sourcing", conclude Ali.

Per maggiori informazioni:
Mostafa Ali
Premium Sourcing
+20 10 07350313