Aumentare l'aggregazione per difendere la redditività delle aziende agricole italiane, la cui superficie media è pari a circa un decimo rispetto a quella europea. Puntare sulla ricerca scientifica, garantire reciprocità sugli standard di sicurezza sul lavoro agricolo. Sono queste le azioni prioritarie su cui il comparto agroalimentare italiano deve far leva e che il presidente di Fedagripesca Confcooperative Carlo Piccinini ha ribadito oggi nel corso dell'incontro con le rappresentanze nazionali del mondo agricolo e della pesca nell'ambito del G7 Agricoltura in corso a Siracusa.
Il presidente Piccinini ha inoltre evidenziato le sfide poste dalla concorrenza internazionale, sottolineando come i costi di produzione più elevati in Europa richiedano politiche comunitarie in grado di sostenere maggiormente determinate produzioni.
Il presidente ha poi affrontato il tema della reciprocità negli scambi commerciali, necessaria per garantire le nostre produzioni. "Chiedere standard produttivi più elevati ai paesi extra-UE – ha dichiarato - potrebbe tradursi però in un aumento dei costi. Serve quindi rivedere e aumentare i sostegni alle aziende agricole europee". "Nell'ambito degli scambi commerciali con i paesi extra Ue, inoltre, va perseguita non solo la reciprocità delle condizioni di produzione, ma anche e soprattutto il rispetto di condizioni di lavoro dignitose", ha concluso Piccinini.