È disponibile sul sito web della Regione Calabria, nella sezione Dipartimento Agricoltura, la graduatoria provvisoria del bando per la promozione di interventi di impianti e reimpianti arborei di drupacee, pomacee, agrumi e frutta a guscio. Nell'elenco sono inoltre comprese le colture inserite nella categoria a rischio di abbandono e conseguente erosione genetica. Previste, altresì, azioni finalizzate all'efficientamento dei sistemi di irrigazione.
Il bando, rivolto a imprenditori agricoli, singoli o associati, con l'obiettivo di promuovere e potenziare la filiera della frutta in Calabria, era stato pubblicato sul finire dello scorso dicembre. A esito del lavoro svolto dalla Commissione di valutazione, arrivano adesso le prime risposte.
L'obiettivo è quello di migliorare la redditività delle aziende regionali di trasformazione e commercializzazione e la sostenibilità delle produzioni, oltre che aumentare l'orientamento al mercato delle aziende agricole e garantire la permanenza dei prodotti regionali sui mercati di riferimento specializzati, al fine di migliorare la catena di produzione del valore.
"La Calabria è prima in Italia prima nella produzione di clementine (tra le quali le Clementine di Calabria IGP) e di recente si è affermata anche nella coltivazione dei kiwi, in particolare di quello a polpa gialla: tipologie produttive connesse agli areali di pianura e costieri, con circa 35.000 ettari dedicati agli agrumi, altre decine di migliaia riservati a pesche e nettarine, 3.000 ai kiwi, e di questi poco più di 700 ai frutti a polpa gialla. L'interesse a valorizzare e far crescere questa ricchezza - sottolinea l'assessore regionale all'agricoltura, Gianluca Gallo - porta a investire nell'innovazione e sulla qualità, con misure e interventi specifici".
12 milioni di euro
La dotazione finanziaria assegnata, salvo ulteriori risorse aggiuntive, è pari a 12 milioni di euro, dei quali 10,5 a valere sull'intervento 4.1.1. "Investimenti in aziende agricole" e 1,5 sull'intervento 4.1.3 "Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole", annualità 2023. Il sostegno, pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili, salirà al 70% se richiesto da agricoltori operanti nelle zone montane e svantaggiate. Anche per gli investimenti realizzati da giovani agricoltori insediatisi durante i cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno, l'aliquota potrà essere aumentata al 70% del costo dell'investimento ammissibile.
Su 225 istanze presentate, al momento e in attesa del completamento delle procedure, 178 sono quelle ritenute ammissibili e perciò finanziate. Potrebbe esserci un incremento del numero dei beneficiari: avverso la graduatoria, infatti, sarà possibile presentare domanda di riesame, entro il termine del 31 agosto prossimo, esclusivamente a mezzo Pec al seguente indirizzo: [email protected].
Per maggiori informazioni: www.regione.calabria.it