A un mese dall'inizio della stagione del mango egiziano, "la domanda è deludente e i prezzi sono bassi", secondo Mahdi Salem, direttore tecnico di Sherouk Land for Agricultural Development.
Il coltivatore afferma: "Questa è la peggiore campagna di esportazione che ho visto negli ultimi anni. La domanda è decollata solo di recente. Prima di allora non era sufficientemente adeguata".
Eppure, "la qualità è eccellente in questa stagione - dice Salem - Alcune varietà, come la Naomi, hanno calibri eccellenti. Altre, come la Keitt e la Kent, sono un po' più piccole quest'anno. Nel complesso, la qualità e le rese sono ottime".
"La Russia e i Paesi arabi continuano a dominare il mercato delle esportazioni, insieme ad alcune nazioni europee". Sebbene la domanda di mango da parte dell'Arabia Saudita sia elevata quest'estate, Salem spiega che gli esportatori sono riluttanti a esportare in quel paese: "Il mercato saudita importa su commissione e non a prezzo fisso. Questo è preoccupante per gli esportatori egiziani, dal momento che spesso il ritorno finanziario non è soddisfacente".
"A causa della domanda piatta, i prezzi sono scesi del 40% rispetto alla stagione precedente! Con l'aumento dei costi, se i prezzi rimarranno così, il mango non sarà redditizio nei prossimi anni", si preoccupa Salem.
Secondo l'operatore, quest'anno i coltivatori si sono salvati grazie al notevole aumento delle rese. "Queste sono aumentate di quasi il 30% rispetto alla scorsa stagione, il che significa che la campagna è leggermente redditizia a questi prezzi".
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Mahdi Salem
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