La situazione nel Mar Rosso rappresenta un vero e proprio colpo di scena per quanto riguarda la stagione delle mele turche, secondo Alper Kerim, proprietario dell'azienda d’esportazione turca di frutta Demir Fresh Fruits. "La campagna non sta procedendo bene, a causa dei problemi di spedizione. Le tariffe di trasporto sono aumentate e anche i tempi di transito si sono allungati. Nel complesso, tale crisi sta influenzando negativamente la nostra attività".
Kerim sottolinea che spostare l’attenzione su un altro mercato non così facile, perché i clienti in India avranno comunque bisogno delle loro mele. "Nonostante i problemi nel Mar Rosso, non possiamo non spedire mele in India. Non solo, questo Paese avrà bisogno anche di altri prodotti turchi, quindi speriamo che la situazione migliori col passare del tempo. Tuttavia, nel malaugurato caso in cui la situazione non si risolva, dovremo continuare a utilizzare la rotta più lunga verso l’India, e il mercato si dovrà abituare".
Al momento, l'India ha cercato di alleviare il problema importando più mele dall'Iran, ma le scorte da questo Paese si esauriranno presto. Dice Kerim: "Molto probabilmente l'India sta importando molte più mele dall'Iran, ma fra circa un mese o due avrà esaurito le scorte e, di conseguenza, l’attenzione dell’India si sposterà sulla Turchia. Abbiamo iniziato a spedire in India nelle ultime due o tre settimane, e le spedizioni continueranno ad aumentare ogni settimana. Mi aspetto una grande richiesta a marzo e aprile".
Dopo che l'India ha inondato i suoi mercati importando troppe mele, al momento la situazione sembra normalizzarsi. "La stagione delle mele è iniziata con un buon flusso due o tre mesi fa. In quel periodo, il Paese importava più mele del necessario e ha inondato i mercati indiani. Ora la situazione sta tornando alla normalità e le importazioni riprenderanno presto, concentrandosi sulla Red Delicious turca. Prevedo una domanda più elevata fino alla fine della stagione, ma le scorte turche non dureranno a lungo. Non penso riusciremo ad esportare anche nei mesi di maggio e giugno. Come DFF, prevediamo di terminare le nostre scorte al più tardi a maggio, per poi concentrare la nostra attività sulle ciliegie", conclude Kerim.
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Alper Kerim
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