È quasi giunto il momento di iniziare la raccolta dei mirtilli portoghesi. Secondo Lourenço de Botton, di Logofruits, la domanda aumenta ogni stagione: "L'inizio della nostra raccolta di mirtilli è previsto per la settimana 3 (quella attuale, ndt). Come azienda, prevediamo un raccolto di circa 1.600 tonnellate di mirtilli nel 2024. In generale, la domanda sembra essere molto forte, e questo non è dovuto solo alla mancanza di volumi da Cile e Perù. C'è anche il semplice fatto che la domanda di mirtilli aumenta di anno in anno e questa crescita non sembra destinata a fermarsi presto".
Logofruits non è preoccupata dalla concorrenza di altri esportatori portoghesi di mirtilli. De Bottom si aspetta che la vendita di mirtilli prosegua tutto l'anno. "In termini di concorrenza diretta all'interno del Portogallo possiamo dire di essere tranquilli della nostra posizione, essendo di gran lunga il principale produttore. I mirtilli portoghesi sono noti per la loro eccezionale qualità e la nostra stagione, che va da gennaio a luglio, è sicuramente una finestra molto interessante. Ora, con la macchina BBC Tomra, contiamo di vendere mirtilli tutto l'anno, sia con i nostri frutti che acquistandoli da terzi".
La minore disponibilità di mirtilli sudamericani si traduce in mirtilli più costosi in Europa. "Finora abbiamo notato un leggero aumento dei prezzi dei mirtilli. Questo ha a che fare con la mancanza di frutta proveniente da Perù e Cile, ma anche con l'inflazione in generale. Nel complesso, ci aspettiamo di avere la migliore stagione finora, non solo in termini di chili ma anche di qualità. Fortunatamente, la lista dei nostri clienti è rimasta la stessa della scorsa stagione, il che significa che siamo in grado di crescere con loro e di lavorare in stretta collaborazione", conclude de Botton.
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