La seconda parte della campagna del limone Fino è ufficialmente iniziata in Spagna e, secondo l'Associazione interprofessionale del limone e del pompelmo (Ailimpo), i produttori sono sotto pressione per l'offerta all'origine. Il loro obiettivo principale è ora quello di riuscire a realizzare un profitto.
"Va notato che ci troviamo in una situazione tipica di gennaio, uscendo dalla 'sbornia natalizia' e affrontando uno scenario tranquillo, almeno nelle prime settimane di gennaio", affermano da Ailimpo.
La qualità di ogni partita determina le possibilità di vendita e il prezzo, "dato che gli scarti dovuti a parassiti, vento e grandine penalizzano il valore della frutta commerciale, con il mercato delle seconde classi che è sicuramente limitato".
"L'industria di trasformazione sta lavorando a buon ritmo, al limite della sua capacità teorica, ma il mercato globale risente di una domanda debole di succo e olio e di un'offerta sovrabbondante dall'Argentina".
"È forse un buon momento per riflettere sull'impatto delle nuove piantagioni, con 7 milioni di alberi di limone piantati negli ultimi 8 anni, e sulla mappa varietale, con una predominanza di portinnesti precoci che portano a un eccesso di offerta nel giro di poche settimane", sostiene Ailimpo.
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AILIMPO
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