A causa delle incerte condizioni di coltivazione in Spagna, un numero maggiore di rivenditori europei si è interessato ai peperoni coltivati in Israele, per assicurarsi la fornitura. Avi Bar della Mor International di Israele riferisce: "A causa delle incertezze sulla produzione spagnola, alcuni rivenditori europei sono interessati ad ampliare i programmi sui peperoni con noi".
Questo succede dopo che la Spagna ha avuto una torrida stagione primaverile ed estiva con siccità record e condizioni meteo avverse che hanno causato danni diffusi nel settore ortofrutticolo. Israele, invece, ha un clima abbastanza stabile e una produzione molto richiesta. "La nostra stagione sta procedendo abbastanza bene. Abbiamo iniziato l'esportazione dei peperoni della regione di Arava un paio di settimane fa. Siamo il più grande esportatore di peperoni da Israele. Abbiamo programmato di esportare circa 12.000 tonnellate. Attualmente esportiamo in Russia, Stati Uniti ed Europa".
Tuttavia, dopo gli attentati e la guerra, l'incertezza delle prime settimane e la limitata circolazione delle persone avevano limitato l’attività d’imballaggio, che ora invece è ripresa. Dice Bar: "L'attività era stata in parte bloccata nelle prime settimane dallo scoppio della guerra, perché i coltivatori del Sud non potevano lavorare, ma nell'ultimo periodo è ripresa, e noi stiamo lavorando quasi a pieno ritmo. La logistica funziona bene e i porti sono pienamente operativi, quindi in generale non riscontriamo un impatto significativo sulle nostre vendite".
La Mor International esporta anche avocado e agrumi. "Parallelamente, esportiamo principalmente avocado e agrumi in Russia. In questa fase inviamo soprattutto la varietà Sweetie ad alcuni mercati", conclude Bar.
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Avi Bar
Mor International
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