Secondo un rappresentante dell'organizzazione agricola COAG, i produttori hanno optato per altri prodotti a causa delle esigenze del carciofo di in termini di freddo, abbondanza d'acqua ed elevata richiesta di manodopera.
Grandi cooperative come Agroter, che hanno un'area di coltivazione di 3.000 ettari, hanno dedicato solo circa 60 ettari alla coltivazione del carciofo perché la sua produzione è molto rischiosa. "Ora sono i broccoli la star dell'inverno", ha dichiarato il presidente di Agroter.
Nonostante gli insuccessi, altre aziende, come Campo de Lorca, manterranno gli stessi volumi di coltivazione. "Il carciofo è più difficile e richiede molta manodopera, ma con i nostri clienti abbiamo preso degli impegni che vogliamo rispettare", ha dichiarato il direttore generale di Campo de Lorca, Juan Marín. L'azienda commercializza circa 15.000 tonnellate di carciofi che produce a Lorca e Totana con quasi 200 piccoli e medi agricoltori associati.
Vale la pena notare che l'80% della superficie coltivata a carciofi nella Regione si trova nella Valle del Guadalentín. La tradizionale varietà di carciofo Blanca de Tudela è stata sostituita da altri ibridi, come la Green Queen, che sta iniziando a prevalere sul mercato. La minore produzione di quest'anno potrebbe tradursi in prezzi migliori. Il raccolto, tuttavia, è stato ritardato di almeno 15 giorni a causa delle alte temperature.
Fonte: laverdad.es