Secondo il Banana Cluster dell'Ecuador, la mancanza di sicurezza in Ecuador è un problema nazionale. L'intero Paese ha registrato un aumento di estorsioni, sequestri, contaminazione del carico, rapine e altri crimini violenti. Tali rischi sono diventati la sfida più grande per continuare a produrre ed esportare banane.
Da sinistra a destra: Richard Salazar, direttore esecutivo di Acorbanec; Marco Vinicio Narváez, vicecomandante della Zona 8; l'ing. José Antonio Hidalgo, direttore esecutivo dell'AEBE e coordinatore del Cluster Banana e Banane dell'Ecuador; Econ. Isis Feraud B., responsabile regionale dell'SRI; Leonidas Estrada, presidente di Agroban.
Il Banana Cluster dell'Ecuador ha lanciato la campagna "Diamo una mano comprando dal venditore giusto, il futuro delle banane è in pericolo". La campagna affronta il problema della commercializzazione irregolare che influisce sullo sviluppo produttivo delle principali province produttrici di banane, ovvero Guayas, Los Ríos e El Oro. L'obiettivo è quello di sensibilizzare e motivare gli operatori del settore ad evitare l'acquisto di fattori produttivi o macchinari di dubbia provenienza e commercializzati senza i relativi documenti di vendita, come le fatture. La campagna, a cui hanno partecipato la Polizia Nazionale e l'Internal Revenue Service (SRI), incoraggia inoltre le persone a denunciare i canali irregolari di questa commercializzazione.
"Vogliamo sensibilizzare i player della catena del valore delle banane affinché non acquistino articoli rubati o di cui non si conosce l'origine, senza fattura". Dato che circa il 75% delle aziende produttrici/esportatrici intervistate nel settore ha dichiarato di aver subito qualche tipo di furto, ciò significa che tre su quattro lo subiscono. Inoltre, nell'ambito delle cifre raccolte nell'ultimo trimestre, si stima che in termini di perdite monetarie l'impatto dei furti raggiunga circa 280mila dollari di quanto riportato, se la tendenza continua, le perdite potrebbero arrivare a circa 1,12 milioni di dollari all'anno di quanto riportato, senza contare ciò che non viene documentato", ha dichiarato l'ing. José Antonio Hidalgo, direttore esecutivo dell'AEBE e coordinatore del Banana Cluster dell'Ecuador.
Il vicecomandante del Distretto Metropolitano della Zona 8 di Guayaquil, il colonnello Marco Narváez, ha dichiarato: "Avremo il pieno sostegno della polizia nazionale e li incoraggiamo a presentare le opportune denunce".
Leonidas Estrada, presidente di Agroban, ha aggiunto: "Queste azioni coordinate sono necessarie, motivando attraverso campagne per andare alla radice di uno dei problemi di insicurezza, come la commercializzazione di prodotti rubati".
Richard Salazar ha sottolineato: "Il Cluster porta avanti queste azioni proattive coordinate", ma ha anche invitato le autorità a raddoppiare gli sforzi, soprattutto negli impegni che devono essere già operativi, come il pieno funzionamento degli scanner nei porti per affrontare il traffico di droga.
Segnalate gli stabilimenti o le persone che si dedicano all'acquisto e alla vendita di prodotti rubati dal settore bananiero al numero 1800-DELITOS o all'indirizzo email [email protected].