"Siamo in una situazione di stallo e di attesa: il 22 novembre inizia la votazione sul regolamento packaging in Parlamento europeo, ma non dimentichiamo che il 18 dicembre si voterà al Consiglio, e quel voto avrà la stessa valenza".
Lo afferma Paolo De Castro riferendosi all'imminente voto al Parlamento che potrà determinare uno sconvolgimento nel settore ortofrutticolo. Si tratta del cosiddetto regolamento Ppwr, ‘Packaging and Packaging Waste’ che andrebbe ad abolire l'ortofrutta confezionata al di sotto di un kg, con qualche eccezione.
"Purtroppo l'Italia è abbastanza isolata, in questo frangente, e non ci sono altre nazioni che si siano allineate a noi con decisione", afferma l'europarlamentare.
Anche nazioni come la Spagna e i Paesi Bassi, che pure confezionano ed esportano parecchia frutta e verdura (Spagna in primis ovviamente), sembrano non preoccuparsene.
"Allo stesso tempo, ci vorrebbe più coesione dal nostro fronte italiano. i ministri interessati devono portare avanti la battaglia in Consiglio, perché il voto del 18 dicembre vale tanto quanto quello del 22 novembre del Parlamento", conclude De Castro.