I volumi di broccoli biologici di Prince de Bretagne stanno cominciando ad aumentare, proprio mentre la cooperativa si prepara a promuoverli al grande pubblico. "Dalla scorsa settimana, il clima è favorevole alla produzione di broccoli. La tempistica è perfetta, dato che dal 22 al 28 agosto realizzeremo una campagna di affissioni nella metropolitana di Parigi per promuovere in generale i prodotti biologici, e i broccoli sono i nostri ambasciatori", spiega Marie-Amélie Lacroix, responsabile dei prodotti biologici di Prince de Bretagne. "Ci auguriamo che questa campagna abbia un forte impatto. Tra consumatori parigini e viaggiatori in transito, nell’ultimo fine settimana di agosto stimiamo di raggiungere 80 milioni di persone".
Contemporaneamente, la cooperativa vuole sviluppare una linea di comunicazione con i consumatori attraverso i social network, con ricette estive a base di broccoli, come il “brocamole”, una versione del tradizionale guacamole.
Condizioni meteo favorevoli nella campagna 2023
In termini di produzione, la stagione si presenta completamente diversa rispetto a quella dell'anno scorso. "Nelle ultime settimane abbiamo avuto piogge regolari che hanno favorito un buon sviluppo delle colture. L'anno scorso, al contrario, eravamo in ritardo. Di conseguenza, i volumi ora stanno aumentando rapidamente, in una stagione che si concluderà intorno a metà novembre".
Ortaggio particolarmente adatto al clima della Bretagna
Prince de Bretagne prevede di raccogliere da 8.000 a 9.000 tonnellate di broccoli nel 2023, di cui circa il 20% sarà biologico. "I produttori hanno piantato le stesse superfici dell'anno scorso. I broccoli sono un prodotto che tiene molto bene, senza svilupparsi troppo. Grazie al suo clima particolarmente mite, la Bretagna è l'unica regione francese dove si producono i broccoli nel periodo estivo. È un ortaggio delicato che ha un elevato fabbisogno idrico, necessita di molta cura e non sopporta bene il caldo estremo. È una coltura interessante anche in termini di impronta di carbonio perché dopo la raccolta, le foglie dei broccoli che rimangono sul campo vengono sminuzzate e quindi contribuiscono a fertilizzare i lotti e a immagazzinare carbonio nel terreno". La cooperativa fornisce broccoli sfusi, in imballaggi flowpack in plastica e in confezioni per il prodotto surgelato.
Il 12% delle superfici biologiche totaliPrince de Bretagne ha iniziato a coltivare ortaggi biologici oltre 25 anni fa. Oggi la cooperativa dedica il 12% della sua superficie totale alla produzione biologica. "Questa percentuale si è stabilizzata negli ultimi due o tre anni, per evitare che in questo periodo delicato per il settore biologico, i produttori decidano di riconvertire le colture. Siamo fiduciosi nel futuro e cerchiamo di tenere aperto qualsiasi canale di comunicazione per trovare nuovi sbocchi ai nostri ortaggi biologici".
Per sostenere il settore biologico, Prince de Bretagne rilancia la campagna di comunicazione #BioReflexe lanciata da Agence Bio. "Abbiamo anche creato uno spot televisivo per spiegare ai consumatori perché i prodotti biologici a volte sono più costosi di quelli convenzionali, e per informarli sulle pratiche agricole specifiche dell'agricoltura biologica. Dopo una prima trasmissione a luglio sul canale francese TF1, ce ne saranno altre su France 2 il 30 agosto e il 2 settembre".
Per maggiori informazioni:
Prince de Bretagne
[email protected]
www.princedebretagne.com