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La stagione delle pesche e nettarine stenta a decollare anche in Sicilia

"La stagione siciliana delle pesche e nettarine non è ancora entrata nel vivo delle raccolte, ma si prospetta di ottima qualità produttiva, seppure con i dovuti distinguo". A dirlo è Salvatore Lodico dell'omonima azienda di Canicattì (AG), situata nel centro della Sicilia frutticola.

Salvatore Lodico

"Certo, anche alle nostre latitudini non abbiamo avuto il solito clima primaverile, quasi estivo, che avrebbe anticipato di alcune settimane le raccolte di pesche e nettarine - aggiunge Lodico - E infatti in alcune delle nostre zone l'inizio della campagna delle pesche, che solitamente va da metà giugno a ottobre, ritarderà ancora per diversi giorni. Le nettarine sono anch'esse entrate in produzione, ma solo in minima quantità e con prezzi davvero alti. Chiaro è che nessuna quotazione può fare testo, in un momento così prematuro, e dovremo attendere ancora una decina o forse più giorni, quando con l'aumentare dei volumi potremo parlare di prezzi di inizio campagna".

"La generale mancanza di prodotto italiano, correlata non solo agli eventi climatici disastrosi dell'Emilia Romagna, almeno per quanto ci risulta - azzarda in un valutazione l'esperto - si combina con la situazione deficitaria in Spagna. Anche in terra iberica le condizioni meteo non hanno fatto prosperare le drupacee, come di consueto. Da qui dovrebbe derivare un'ulteriore minore concorrenza per le produzioni siciliane. Inutile sottolineare che ci dispiace per quanto occorso ai nostri colleghi, ma ciò non vuol dire che facciamo eccessivamente affidamento alle previsioni che, come sappiamo, in agricoltura sono davvero difficili da anticipare. Vedremo con l'arrivo di luglio come si stabilizzano i prezzi e, soprattutto, speriamo che il tempo regga anche qui in Sicilia".

"Con queste condizioni di partenza - rivela l'intervistato - contiamo di avere una maggiore richiesta non solo dai mercati nazionali, ma anche da quelli europei, Francia su tutti, con volumi che potrebbero crescere esponenzialmente. Tutto però va valutato nelle prossime settimane con il consolidamento dei volumi produttivi, soprattutto delle nettarine che, come noto, sono più delicate da gestire. Diversamente per la pesca che, con la sua buccia più duttile, soffre meno gli stress abiotici. La pesca è un frutto sicuramente più facile da coltivare, richiede un minor impegno economico nella gestione agronomica e, pertanto, risulta più remunerativa".

Infine una battuta sulle albicocche
"La stagione delle albicocche ha avuto un buon inizio nella nostra azienda - conclude Lodico - tuttavia le piogge dei giorni scorsi hanno inficiato le loro caratteristiche organolettiche. Vedremo da qui a una settimana o due se si potrà recuperare questo gap".

Per maggiori informazioni:
Soc. Agr. Lodico
C.da S.Silvestro
92020 Naro (AG)
+39 3332454985
[email protected]
www.lodicofruit.com