Ieri 7 giugno si è svolta presso Veronamercato, organizzata da Italmercati, una riunione sul tema degli orari di funzionamento dei Mercati all'ingrosso, per dar seguito al primo incontro del 20 marzo svoltosi nella sede di FoodyMilano.
Presenti i vertici di Fedagromercati nazionale con il presidente Valentino Di Pisa e alcuni membri del consiglio nazionale. Ben dieci i Mercati coinvolti: Genova, Torino, Milano, Bergamo, Verona, Padova, Treviso, Udine, Parma, Bologna e Firenze.
Dopo i saluti e gli onori di casa del presidente di Veronamercato Marco Dallamano, Enti gestori e operatori hanno condiviso gli elementi fondanti di un cambiamento degli orari, verso il diurno, ribadendo la necessità di una scelta strategica che tenga conto del cambio generazionale e dell'opportunità di dotare i Mercati di servizi aggiuntivi per gli acquirenti.
Paolo Merci, vicepresidente vicario della Rete italmercati, ha portato i saluti del presidente di Italmercati Massimo Pallottini e ha sottolineato il clima di grande collaborazione tra gli Enti gestori e Fedagromercati su un tema che rimane cruciale per lo sviluppo futuro del settore dei Mercati all'ingrosso e per nulla semplice, viste le numerose categorie economiche coinvolte e i diversi pareri tra gli operatori delle stesse al loro interno.
Il presidente di Fedagro Valentino Di Pisa ha espresso soddisfazione per quest'incontro che vede per la prima volta Fedagromercati e Italmercati approfondire in maniera coesa una tematica così importante come quella dell'orario di Mercato. Tema che non può essere limitato ad un semplice cambio di lancette ma deve diventare parte di un progetto ben più ampio di modernizzazione, non solo delle strutture ma anche e soprattutto dei servizi. Un tema che necessita sicuramente il dialogo e la condivisione con tutti gli attori economici e istituzionali coinvolti.
Sono al vaglio alcune proposte di variazione che saranno meglio discusse in una prossima riunione prevista a Roma alla presenza degli altri Mercati (Centro Sud ed Isole) dove il CAR adotta da oltre venti anni un orario diurno e può diventare punto di riferimento per il cambiamento.
Nel processo di valutazione saranno coinvolti i vertici nazionali delle Organizzazioni della Produzione, del Dettaglio (negozi, ambulanti, GDO), dei servizi de degli Enti locali di riferimento dei Mercati.