La campagna di esportazione dell'aglio egiziano sta procedendo bene, secondo le dichiarazioni di diversi esportatori, tra cui Anthony Mina, CEO di E2M.
Anthony ha affermato: "La campagna è andata bene finora. La qualità è ancora molto buona e la domanda continua a essere forte. Stiamo approfittando di un periodo dell'anno in cui non c'è molta concorrenza nella stessa gamma di qualità dell'aglio egiziano, quindi la domanda sta superando l'offerta".
Attualmente gli esportatori egiziani sono in concorrenza con l'India e la Cina, ma è la concorrenza spagnola in particolare che potrebbe destare preoccupazione. Secondo Anthony, "l'aglio spagnolo arriverà presto e vedremo come evolveranno le dinamiche di mercato".
"La domanda è forte, soprattutto da Taiwan, Canada e Brasile. Altri mercati come Australia, Stati Uniti e Giordania sono più lenti del solito", aggiunge l'esportatore. "L'offerta limitata a fronte di una forte domanda globale fa salire i prezzi. Gli aumenti sono quotidiani".
Tuttavia, la campagna egiziana dell'aglio sta affrontando un problema inaspettato. Secondo Anthony, "nuovi operatori stanno parassitizzando il settore delle esportazioni agricole per aggirare la legislazione egiziana sui cambi".
Anthony spiega: "Le aziende importatrici sono tenute ad avere un'attività di esportazione per evitare l'erosione delle riserve nazionali di valuta estera. Oggi, sempre più importatori si stanno paracadutando nel settore agricolo, con l'unico scopo di ottenere guadagni in valuta estera, al fine di sostenere la loro attività di importazione".
L'esportatore conclude: "Queste persone non hanno nulla a che fare con l'agroalimentare. Fanno dumping sui prezzi e confezionano prodotti di pessima qualità. Ciò danneggia la reputazione del raccolto e di tutti gli esportatori agricoli egiziani".
Per maggiori informazioni:
Mina Anthony
E2M
+201271227787
m.anthony@e2m-eg.com
www.e2m-eg.com