Lo scorso anno il trasporto combinato europeo ha registrato una flessione dello 0,3% delle spedizioni movimentate rispetto al 2021. Lo ha reso noto l'UIRR, l'associazione che rappresenta il settore a livello europeo riunitasi giovedì scorso in assemblea, spiegando che se il trasporto combinato nazionale ha segnato un picco storico con spedizioni pari a 3,26 milioni di container teu, con una progressione del +5,6% sull'anno precedente, invece le spedizioni intra-UE hanno accusato una lieve riduzione dello 0,5% essendo state pari a 6,74 milioni di teu e il traffico extra-UE ha totalizzato un decremento assai più rilevante del 48,0%.
In termini di tonnellate-chilometro movimentate, nel 2022 è stato raggiunto un massimo storico sia relativamente al trasporto combinato nazionale (16,9 miliardi di tkm +9,5%) sia a quello intra-UE (68,5 miliardi di tkm, +1,7%) , mentre il traffico extra-UE ha subito un calo - ha evidenziato UIRR - che è di proporzioni impensabili essendo stato pari a 3,1 miliardi di tkm (-82,2%). Il risultato - ha spiegato l'associazione - è una conseguenza della guerra in Ucraina, che ha chiaramente inferto un duro colpo al traffico intermodale extra-UE che non ha potuto essere controbilanciato da volumi aggiuntivi da e per l'Ucraina utilizzando le cosiddette corsie di solidarietà.
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Fonte: Informare