"Le rotazioni nei supermercati sono medio elevate, considerato che siamo nel mese di giugno". Lo afferma un operatore della Gdo alla domanda di come stiano andando i consumi di kiwi in questo periodo. "Ora stiamo trattando un prodotto verde generico dal Cile, che ha prezzi medio-elevati; il kiwi italiano è terminato già da qualche settimana".
"Durante tutto l'anno, poi - continua - lavoriamo con Zespri, specialmente con le vaschette da 500 grammi che hanno un'elevata rotazione e che sono importate con un prezzo che comunque è ben proporzionato alla qualità".
Un operatore ortofrutticolo precisa che "in Italia il mercato del kiwi, prodotto europeo, è terminato da metà maggio. Le quantità disponibili erano limitate, quindi la domanda ha assorbito senza problemi tutta la produzione e i prezzi sono stati alti. Oltre al kiwi italiano, era presente anche quello greco ai medesimi prezzi sostenuti".
Attualmente, invece, è in vendita kiwi del Cile, e stanno arrivando le prime partite di kiwi della Nuova Zelanda. L'offerta è limitata e proporzionata alle richieste medio-basse (relativamente ai mesi invernali con grande richiesta), con prezzi sostenuti".
In prospettiva, la prossima annata italiana 2023/24 rischia di avere volumi di prodotto inferiori alle potenzialità, in quanto in diverse zone produttive si sono avute calamità naturali che hanno penalizzato la fioritura e l'impollinazione.