Nell'industria dei funghi, i livelli di innovazione variano notevolmente in tutto il mondo. In Nord America, ad esempio, la vendita di funghi nel contenitore blu è lo standard e il prodotto "sporco" è accettato. "I coltivatori di funghi sono riusciti a farla franca in questa parte del mondo", dice Jose Cambon, amministratore delegato della Canadian Highline Mushrooms. In altre zone, compresi i Paesi Bassi e l'Australia, si è continuato a innovare e, di conseguenza, il consumo di funghi è aumentato. C'è una netta differenza tra il consumo di funghi negli Stati Uniti, di 1 kg pro capite, e il consumo medio pro capite nell'Ue di 3 kg.
L'opportunità di aumentare i consumi è importante, ma è necessario un cambiamento per realizzarla. "Dobbiamo deliziare i consumatori con un ottimo prodotto, e in modo sostenibile", afferma Cambon. "Non abbiamo bisogno di inventare la ruota. Possiamo semplicemente prendere una formula collaudata all'estero e applicarla in Nord America. Una delle innovazioni su cui sta lavorando la Highline Mushrooms è un cestello trasparente. Non solo i consumatori potrebbero vedere il prodotto che acquistano ma i cestini trasparenti, diversamente dai contenitori blu, potrebbero essere riciclati. Si prenderebbero due piccioni con una fava".
"Tuttavia, fornire il prodotto in cestini trasparenti ci costringerà ad alzare gli standard. Ci vorranno impegno e un cambiamento nelle tecniche di coltivazione per fornire ai consumatori un prodotto pulito e un'ottima esperienza culinaria". La Highline Mushrooms sta per convertirsi ai cestini trasparenti che promuoverà presso i rivenditori selezionati a partire da questa estate.
Funghi in contenitore trasparente.
Creazione di un messaggio
Cambon è convinto che se i consumatori avranno una migliore conoscenza del settore, anche il consumo ne beneficerà. "Non abbiamo fatto un ottimo lavoro nel raccontare la storia dei funghi. I consumatori mangiano i mirtilli perché sono sani e contengono antiossidanti, ma perché mangiano i funghi? Dobbiamo creare un messaggio e i consumatori ne mangeranno di più". Bisognerebbe anche sottolineare il fatto che i funghi sono uno dei prodotti alimentari più sostenibili in Nord America.
"I sottoprodotti e i rifiuti di altri settori agricoli vengono convertiti in compost per la coltivazione dei funghi. Questa è anche una coltura a impronta energetica piuttosto bassa poiché cresce al buio e non utilizza la luce artificiale. Proprio come le fattorie verticali, i funghi non richiedono molto spazio. Secondo l'American Mushroom Institute, un acro di terra può produrre un milione di libbre di funghi. Di recente sono sempre più diffuse le fattorie verticali, grazie a rese più elevate, minore consumo di acqua e minore impronta di carbonio. Questo è esattamente ciò che le fungaie fanno da anni", commenta Cambon. "Non è una novità ma dobbiamo trovare un modo per veicolare questo messaggio".
Non solo dal punto di vista del consumatore, ma anche dal punto di vista operativo, Cambon vede delle opportunità nel dare discontinuità al settore. "Nelle nostre aziende, vogliamo creare posti di lavoro tecnici, altamente qualificati, per i canadesi e offrire opportunità a persone provenienti da Paesi stranieri". È un settore ad alta intensità di manodopera, ma è difficile attrarre manodopera locale e straniera. "Vogliamo cambiare anche questo".
Per maggiori informazioni:
Jose Cambon
Highline Mushrooms
+1 519 791 4733
jcambon@highlinemushrooms.com
www.highlinemushrooms.com