L'ultimo mese della stagione degli asparagi olandesi è di nuovo alle porte. "Non siamo insoddisfatti. Certamente dal punto di vista dei prezzi è stata una buona stagione, senza picchi al ribasso - afferma Will Teeuwen di Teboza - Tuttavia, è stato particolarmente difficile pianificare la campagna, a causa delle condizioni meteorologiche variabili".
"Anche se non abbiamo alcun potere su questo aspetto, abbiamo dovuto affrontarlo quotidianamente. Le previsioni meteorologiche emesse per i successivi due o tre giorni o per la settimana successiva spesso cambiavano rapidamente, tanto che a volte si presentava uno scenario completamente diverso nel giro di 24 ore. Ciò ha reso estremamente difficile concordare i volumi con gli operatori del mercato. I prezzi, tuttavia, sono rimasti buoni. Ora sono ancora a un livello intorno ai 6 euro per gli asparagi di categoria doppia A, quindi va bene per questo periodo".
"Per quanto riguarda i consumi, il clima non è stato certo negativo. Soprattutto per gli asparagi bianchi non abbiamo bisogno di temperature di 25 °C e oltre. Prevediamo che i volumi siano inferiori del 20-25% rispetto alla nostra pianificazione della produzione, quindi si tratta di un dato sostanziale. Anche se ciò non ha necessariamente un impatto serio sul risultato finale, si nota che con queste produzioni inferiori, il prezzo di costo diventa molto più alto. Dopotutto non è un segreto, con volumi maggiori è più facile mantenere il prezzo all'origine più basso".
"Inizialmente pensavamo che sarebbe stato possibile recuperare un po' a giugno, ma non è andata così. Sebbene in Limburgo ci siano 24-25 °C di giorno, le temperature notturne sono ancora basse. Fortunatamente, la domanda è stata sempre soddisfacente; la campagna di promozione congiunta del settore ha certamente contribuito".
"Nei prossimi anni non dobbiamo aspettarci un aumento della produzione nel Nord Europa. Le superfici sono in calo, ma la coltivazione degli asparagi ha sofferto anche a causa delle estati secche. Un'estate secca l'asparago la può sopportare, ma l'impatto di più estati di seguito si nota sicuramente nelle produzioni", sottolinea Teeuwen .
Quest'anno Teboza ha testato il robot di raccolta di AVL Motion. "Dobbiamo ancora fare un bilancio, ma abbiamo fatto passi avanti rispetto agli anni passati. La valutazione finale potrà essere fatta dopo la stagione. Solo allora decideremo anche le scelte su cui puntare nei prossimi anni", conclude il coltivatore.
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Will Teeuwen
Teboza
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