"Per troppi mesi i prezzi del pomodoro sono stati troppo elevati. Ora si è scesi a livelli più accettabili. Anche perchè, se costano troppo, i consumatori ne comprano meno". Un grossista del nord d'Italia afferma che in questi giorni i prezzi del pomodoro italiano sono diminuiti, pur rimanendo ancora abbastanza alti.
"Questo perchè - precisa il grossista - prima c'era solo prodotto dalla Sicilia, mentre ora vi è più concorrenza dato che si sta producendo anche nel Lazio e, per la tipologia verde, anche in Veneto".
Foto d'archivio
Nella settimana 22 all'ingrosso il datterino si è venduto attorno a 3,50 euro/kg, il ciliegino 2,50 euro/kg, la tipologia pixel 2,20 euro/kg, il grappolo attorno a 1,90 euro/kg.
Il grossista dice che lui non lo tratta, ma ha notizia di pomodoro a grappolo olandese di discreta qualità, non molto elevata, che costa 1,20 euro/kg.
"Passando al verde, il cuore di bue del Veneto, zona Verona, ha un prezzo attorno a 1,70 - 2 euro/kg. Insomma, all'ingrosso i prezzi sono elevati, ma nella Gdo lo sono ancora di più".
Infatti il grossista suggerisce di notare che spesso in Gdo vi sono in vendita vaschette da 300 grammi a 3,99 euro a vaschetta. "Ciò significa 13,30 euro/kg. Il consumatore, pensando alla vaschetta, non lo nota, ma il prezzo al kg è molto elevato" conclude.