In Grecia il clima ha causato alcuni problemi alle varietà precoci di albicocche, secondo Paris Karastergios, coordinatore import-export dell’azienda Kastargiou P. Bros S.A.
"La campagna delle albicocche è iniziata solo due settimane fa in Grecia, con alcune albicocche Mogador provenienti dall'area meridionale, per poi passare alle Wonder Cot. Solo la scorsa settimana abbiamo iniziato nella nostra regione con alcune Mogador, ma ci sono stati alcuni problemi di qualità. Il clima è molto sfavorevole alle albicocche, e a tutte le drupacee precoci, perché alcune zone greche sono state colpite da grandinate tra fine aprile e inizio maggio. Inoltre, è piovuto costantemente negli ultimi 15 giorni, provocando spaccature alla sommità dei frutti".
Queste condizioni meteo si tradurranno in volumi inferiori quest'anno, prevede Karastergios. "I volumi sono più o meno gli stessi rispetto alla campagna dell'anno scorso, ma penso che la percentuale di albicocche di alta qualità sarà bassa in questa stagione, a causa delle condizioni meteo di maggio. Se tutto va bene, le varietà tardive non saranno colpite come quelle precoci, ma dobbiamo aspettare che le piogge finiscano per stimare i danni".
Sebbene Kastargiou abbia esportato le albicocche soprattutto verso i mercati europei, negli ultimi anni l'azienda ha aumentato le spedizioni anche verso nuovi mercati: "I nostri mercati più importanti sono i Paesi europei vicini alla Grecia, come Serbia, dove esportiamo molte albicocche Tirynth, Repubblica Ceca, Polonia e Bulgaria. Ogni anno aumentiamo i nostri volumi verso l’Egitto e i Paesi del Medio Oriente, dove c'è ancora più potenziale di far crescere le nostre quote, sia con la Tirynth che con le varietà più recenti come l’Orange Ruby".
Karastergios afferma di avere a che fare con una concorrenza diversa a seconda dei mercati, ma la durata della stagione è il loro punto di forza. "La nostra concorrenza dipende dalla destinazione. Le albicocche siriane sono molto apprezzate in Medio Oriente e in Egitto in quanto sono meno costose di quelle europee e arrivano più velocemente a destinazione. In Europa è difficile competere con gli altri principali Paesi fornitori, Spagna e Italia, per la vicinanza al Nord Europa e le loro varietà più moderne con sfumature rosse. Le nostre albicocche sono generalmente molto gustose e hanno una shelf life abbastanza lunga, ma il nostro principale vantaggio rispetto ad altri Paesi è che, a causa dei diversi microclimi e delle diverse varietà, siamo in grado di rifornire i mercati di albicocche dalla fine di maggio all'inizio di agosto".
Si spera che le varietà più tardive siano di qualità migliore, il che potrebbe portare a grandi opportunità sui mercati europei. "Ci auguriamo che nei prossimi giorni il meteo sia più favorevole per poter valutare i danni causati alle albicocche, almeno quelle precoci, mentre stiamo lentamente passando a quelle più tardive ed esportabili, come le Magic Cot, Tirynth, Orange Ruby, Orange Red e Farbaly. Credo che, a causa delle devastanti inondazioni e delle continue piogge in Italia, le albicocche italiane stiano avendo problemi di qualità anche peggiori e, di conseguenza, potrebbe esserci più spazio per il prodotto greco sui mercati del Nord Europa", conclude Karastergios.
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Paris Karastergios
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