Un approccio da sempre positivo nei confronti della categoria dei soft fruits, ma che da dieci anni a questa parte è diventato più strutturato, con un piano ben definito di sviluppo della categoria, che si è declinato attraverso steps ben precisi.
Così Gianluigi Bertelli, Responsabile Business Unit Berries di Spreafico, parla del progetto dell'azienda su questa categoria di prodotto: "I passi che abbiamo intrapreso sono stati: la creazione di un ufficio tecnico, lo studio di varietà nuove/idonee ai nostri progetti in collaborazione con vivai internazionali, la programmazione della produzione, il supporto tecnico-agronomico e logistico, oltre alla gestione commerciale completa ai produttori".
E questo percorso è riuscito a coinvolgere, ad oggi, circa novanta produttori. "Sono tutti legati alla nostra società - spiega Gianluigi Bertelli - Sono aziende che si trovano dal Piemonte fino alla Sicilia, interessando una decina di regioni".
Per quanto riguarda l'assortimento varietale, il mirtillo è la specie che occupa il 50% degli ettari governati dalla Spreafico, ma l'impegno è costante anche con il lampone, il ribes e non ultime le more. "Una bacca sulla quale abbiamo progetti importanti nello sviluppo varietale", dichiara l'esperto.
"Abbiamo deciso inoltre di "puntare" sulla produzione del mirtillo anche direttamente nelle aziende agricole di proprietà della famiglia Spreafico. Ribes e fragole completano l'assortimento".
Ormai sei anni fa, l'azienda Spreafico è stata la prima a entrare nel prestigioso club della varietà di lampone Adelita.
"Sulla base di tale esperienza siamo in contatto diretto, continuo e costante con prestigiosi vivai internazionali impegnati nella selezione di nuove varietà: dal mirtillo alla mora, passando per il lampone. Siamo anche impegnati in una sperimentazione ormai avanzata di nuove varietà di fragole adatte a un clima fresco", dice Bertelli.
Ampliare la fornitura italiana
"Scopo del gioco" è allungare e anticipare il più possibile il periodo di produzione dei berries italiani. Tale obiettivo si raggiunge con la distribuzione delle piantagioni su tutto il territorio italiano, sfruttandone altitudine e longitudine, e con una selezione sempre più spinta di nuove varietà e nello sviluppo di innovative tecniche di coltivazione.
"La nostra azienda infatti - aggiunge l'esperto - è apprezzata dagli sviluppatori di nuove varietà come partner importante, proprio per la possibilità che offriamo di sperimentare nuovi cloni su tutto il territorio italiano".
La merce complementare d'importazione
Attualmente, Spreafico si approvvigiona di bacche dal Sud America, che resta il fornitore privilegiato per l'offerta di mirtilli e more e ribes nel contro stagione, mentre i paesi del Nord Africa (non solo il Marocco), sono i principali bacini di produzione da cui viene importato il lampone.
Gianluigi Bertelli precisa: "Tuttavia, anche altre regioni mondiali sono nel nostro "mirino" per lo sviluppo di progetti contro stagione; in pratica, lo stesso approccio tecnico/programmatico che applichiamo alla produzione e ai produttori italiani, lo decliniamo anche alla produzione/produttori esteri".
Per quanto riguarda il confezionamento, alcuni mesi fa Spreafico ha deciso di affiancare al suo marchio "I piccoli", anche la produzione di prodotto "private label" per alcuni grossi player della grande distribuzione, che hanno condiviso il nostro progetto di filiera, dando la priorità al prodotto certificato GlobalGAP, GRASP e coltivato limitando al massimo il numero di principi attivi.
"Il nostro mercato principale è la GDO italiana e internazionale; tuttavia la grande qualità del prodotto lavorato ha attirato l'attenzione di parecchi operatori del mercato tradizionale, che acquistano e vendono volentieri un marchio che è sinonimo di garanzia: I Piccoli Spreafico".
Tendenze di consumo
Ma cosa cercano i consumatori?
Bertelli risponde: "E' sempre più apprezzato e valorizzato il prodotto italiano; inoltre sta diventando fondamentale la segmentazione dell'offerta, in modo da rispondere alle diverse esigenze espresse dai consumatori".
"Segmentazione significa formati, grammature, calibri diversi e soprattutto puntiamo a dare informazioni sempre più precise indicando in etichetta, per esempio, anche la varietà che il consumatore trova sui banchi. Infine (banale dirlo) la frutta deve essere buona oltre che bella: da qui il nostro sforzo continuo nello sviluppo di nuove varietà".
Per maggiori informazioni:
Spreafico Francesco & F.lli S.p.A.
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23843 Dolzago (LC)
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