Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
I dati di GfK Consumer Panel

I pomodori vengono acquistati dall'89% delle famiglie italiane

Nei carrelli della spesa delle famiglie italiane, i pomodori sono una certezza. Perfomance ottime e quindi per lo più stabili negli ultimi anni.

Secondo l'osservatorio permanente GfK Consumer Panel, che monitora i comportamenti di acquisto di prodotti di largo consumo ad utilizzo domestico in un campione di 15.000 famiglie rappresentative della popolazione italiana, sono oltre 22,8 milioni le famiglie che negli ultimi 12 mesi – terminanti a marzo 2023 – hanno acquistato almeno una volta. La penetrazione, come si diceva, è praticamente stabile negli ultimi 36 mesi e si attesa a circa 89% della popolazione, difficile migliorare questo indicatore.

Qualche movimento nei dati si vede andando ad analizzare gli indicatori di frequenza, spesa media e quantità acquistata per atto, principalmente dovuti ai differenti comportamenti di acquisto di prodotti alimentari negli ultimi tre anni così differenti fra loro ognuno caratterizzato pesantemente da coda pandemica, che significa consumi ancora alti in casa, conflitto, che significa primi allarmi sulla spesa ma frequenza di acquisto ancora alta, e inflazione, che significa contenimento delle spese laddove è possibile. Il risultato fa comprendere un leggero calo negli acquisti.

Andando per ordine: la frequenza di acquisto sale negli ultimi 12 mesi portandosi a 18 volte in un anno, questo è dovuto in parte al ritorno ad uno shopping a ritmi pre-Covid e alla ricerca di offerte anche diluendo gli acquisti in più occasioni e più insegne. La spesa media per atto aumenta notevolmente portandosi a circa 2,4 euro, quando solo due anni fa era di circa 2,1 euro, questo è tendenzialmente da ricercarsi in aumento generico dei prezzi che interessa i mercati alimentari. La quantità acquistata ogni volta è diminuita negli ultimi dodici mesi confronto i due anni precedenti quando era intorno ai 0,9 kg, portandosi ora a circa 0,8 kg.

Nonostante la costante presenza sulla tavola nell'arco dei 12 mesi, la penetrazione non scende mai sotto il 46%, anche nel pomodoro si osserva una stagionalità che vede salire la il numero di famiglie acquirenti nei mesi di primavera ed estate, con picchi a maggio, giugno (oltre 18 milioni) e luglio.

Guardando i canali di acquisto, nonostante il recentissimo "risiko" che vede un'evoluzione inaspettata fra supermercati, ipermercati e discount, nell'Osservatorio si vede come ipermercati e supermercati abbiano una penetrazione costante nel tempo mentre nel canale dei discount il numero di famiglie che hanno acquistato pomodori negli ultimi 12 mesi è notevolmente aumentato: oltre la metà di esse ha infatti fatto acquisti in questo tipo di negozi.

Autore: Daniela Mastropasqua

Per maggiori informazioni:
Daniela Mastropasqua
Business Development Manager | Consumer Panel & Services
GfK | Italia
+39 335 185 3430
daniela.mastropasqua@gfk.com

Data di pubblicazione: