Da quando sono state rese note le previsioni di raccolta delle drupacee europee, le condizioni meteo avverse non hanno smesso di verificarsi in diverse aree di produzione, con temporali accompagnati da grandine in Italia, Spagna e nel sud della Francia. Questi eventi avversi non fanno altro che ridurre i volumi.
In Spagna, nella regione di Levante, le piogge abbondanti e le grandinate hanno colpito il raccolto di drupacee, che al momento è in piena stagione, soprattutto nella regione di Murcia.
"I forti acquazzoni, che in sole due ore hanno scaricato circa 90 litri per metro quadrato tra le aree di coltivazione di Molina de Segura e Archena, hanno colpito soprattutto gli albicocchi che erano nel pieno della raccolta. L'acqua in eccesso sta causando il cracking dei frutti", spiega Joaquín Gómez, presidente di Apoexpa.
La produzione di albicocche era già diminuita tra il 30 e il 40% nella regione di Murcia, una delle principali aree di produzione di questo frutto in Spagna, e quindi, in assenza di dati ufficiali, si prevede che la riduzione del raccolto si accentuerà. Secondo la Federazione delle Cooperative Agricole della Regione di Murcia (Fecoam), i danni causati dalle forti piogge agli albicoccheti ammontano a 15-20 milioni di euro.
L'impatto della grandine è stato segnalato anche sugli alberi di drupacee nelle aree di coltivazione di Campotejar, Fenazar, Molina e anche a Jumilla.
"I volumi si ridurranno maggiormente con queste condizioni climatiche, in un momento in cui la domanda è ancora superiore all'offerta", sottolinea Joaquín Gómez. Il frutto ha un ottimo sapore e alti livelli zuccherini che, insieme all'arrivo del bel tempo in Europa centrale, ne favoriscono il consumo".
Secondo Joaquín Gómez, "la nettarina e la pesca piatta stanno ottenendo ottimi prezzi, mentre la pesca, pur essendo ugualmente richiesta, non viene valutata così tanto in termini economici. Per quanto riguarda l'albicocca, invece, sarà più difficile ottenere un profitto data la scarsa offerta".
La stagione di Murcia sta procedendo con un ritardo di circa una settimana nella raccolta. La disponibilità di frutta non dovrebbe aumentare fino alla prima metà di giugno, quando inizierà ad arrivare sul mercato il prodotto di altre zone di coltivazione.
Per maggiori informazioni: www.apoexpa.es