Dopo un paio di stagioni caratterizzate da volumi inferiori, Yigit Gokyigit, coordinatore commerciale della Alanar, pensa che questo sia finalmente l'anno della svolta per le ciliegie. "Quest'anno prevediamo un volume di ciliegie più elevato in Turchia, rispetto agli ultimi due. Il 2022 è stato molto impegnativo per tutti i coltivatori e gli esportatori turchi poiché il raccolto è stato decisamente inferiore, probabilmente uno dei più bassi del Paese negli ultimi decenni".
Attualmente l'azienda d’esportazione turca di prodotti ortofrutticoli deve procurarsi le ciliegie da altri coltivatori, perché non ha ancora volumi sufficienti di propria produzione, ma presto potrà contare solo sulle sue ciliegie. Spiega Gokyigit. "Dal 2018 sono stati fatti enormi investimenti nelle nostre piantagioni. Attualmente la Alanar possiede oltre 600 ettari di frutteti, di cui circa 200 per la coltivazione delle ciliegie. La maggior parte dei nostri ceraseti non è ancora pienamente produttiva. Pertanto, acquistiamo la gran parte delle ciliegie dai nostri coltivatori a contratto. Prevediamo che i nostri ceraseti saranno pienamente produttivi fra circa cinque anni e a quel punto riusciremo a raccogliere oltre 1.800 tonnellate di ciliegie l'anno".
Pochi mesi fa, il Paese ha subito una terribile sequenza sismica. Gokyigit è ancora molto addolorato per le conseguenze, ma non pensa che la stagione delle ciliegie subirà un forte impatto da questo terribile evento. "Il terremoto in Turchia è stato un evento molto drammatico per tutto il Paese, e ci ferisce ancora profondamente. Tuttavia, non credo che ci sarà alcuna conseguenza diretta. Le ciliegie esportate vengono coltivate soprattutto in altre regioni della Turchia, rispetto alle aree colpite dal sisma".
La domanda europea di ciliegie non è stata eccezionale, ma quest'anno sembra essere andata meglio, ancora prima che iniziasse la stagione. Dice Gokyigit: "Sebbene dopo la pandemia, la domanda sia diminuita soprattutto in Europa, quest'anno la vediamo di nuovo in crescita. Le nostre ciliegie sono apprezzate in tutto il mondo e prevediamo di ampliare le nostre vendite in Europa, regione Asia-Pacifico, Asia meridionale e Medio Oriente, per via della domanda che abbiamo registrato ancora prima dell'inizio della stagione".
"Per quanto riguarda il mercato europeo, la Turchia concorre principalmente con la Spagna e il prezzo è uno degli elementi chiave per i consumatori europei nella scelta di un prodotto. In Europa, molti commercianti e supermercati puntano ad avere in particolare le ciliegie turche, per il loro sapore unico e intenso. La Ziraat 900 è la principale varietà di ciliegie esportata dalla Turchia. Oltre alla Ziraat 900, la Alanar coltiva nei propri frutteti anche ciliegie della varietà Regina, una varietà molto conosciuta, con una lunga conservabilità, molto richiesta dai clienti della Alanar. Nel complesso, ci aspettiamo di avere una buona stagione per entrambe le varietà di ciliegie", conclude Gokyigit.
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