Le forti precipitazioni che hanno colpito l'Ungheria la scorsa settimana hanno causato danni significativi alle ciliegie precoci. "I danni sono molto diffusi e persino alcuni ceraseti sotto copertura in plastica hanno subito perdite", afferma Peter Kelemen, della cooperativa Medifruct in Ungheria, che si occupa di ciliegie, susine e amarene.
Il clima che ha preceduto la raccolta anticipata di quest'anno non è stato ideale, con 3-4 giorni di gelo. Tuttavia, l'impatto delle gelate è molto diverso tra i vari frutteti, secondo Kelemen: alcuni hanno subito gravi danni e altri in cui le gelate primaverili hanno avuto un impatto limitato.
Tuttavia, la scorsa settimana sono cadute forti piogge in tutte le zone di produzione dell'Ungheria, che hanno smorzato lo spirito dei produttori di ciliegie di inizio stagione. Molti frutteti hanno ricevuto 50 mm di pioggia, mentre nelle zone occidentali del Paese si sono verificate precipitazioni tra gli 80 e i 120 mm. "Si tratta di molta acqua. Le piogge hanno causato spaccature nelle varietà precoci Burlat, Valerij Cskalov e Nimba. Anche nei frutteti coperti di plastica si sono verificate spaccature dovute alla pressione delle radici. Non tutto è andato perduto, a seconda della posizione e della varietà le spaccature possono rappresentare tra il 20 e il 50%", spiega Kelemen.
All'inizio del mese i produttori ungheresi avevano stimato un normale raccolto di ciliegie per il 2023, di circa 8.000-10.000 tonnellate, ma questa stima è ora diminuita del 10-15% a causa del cracking verificatosi nelle varietà precoci. Secondo l'esperto, i danni causati dalla pioggia riguardano solo le cultivar precoci, mentre per quelle più tardive si prevede una produzione normale.
Le ciliegie ungheresi vengono esportate in Austria, Slovacchia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia e Germania. La raccolta delle ciliegie precoci coltivate in serra è iniziata intorno al 10 maggio. Kelemen descrive così il suo raccolto di ciliegie Sweet Early coltivate in serre a tetto retrattile: "Qualità e calibro sono eccezionali, grazie alla gestione climatica di precisione, alla coltivazione in vaso e alla potatura a pergola SRP".
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Peter Kelemen
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