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BioPlus: "Le uve apirene, Bio e Demeter, sono il futuro"

Uva da tavola, ecco perché puntare sul prodotto certificato

Situate nell'areale vocato dell'uva da tavola di Canicattì, le aziende produttive facenti capo alla società commerciale BioPlus Srls vantano tradizioni importanti, in un settore che ormai non lascia spazio all'improvvisazione. Qui si commercializzano uve bianche, rosse e nere - con e senza semi – locali, da maggio a dicembre inoltrato, clima permettendo. Ne abbiamo parlato più da vicino con Francesco Petralito, responsabile qualità di quest'azienda che ha puntato tutto su prodotti rigorosamente certificati Bio e Demeter.

Francesco Petralito

"Le superfici di pertinenza della nostra azienda commerciale, per il tramite di un'azienda agricola che fa riferimento direttamente a noi - ha esordito Petralito - ammontano a oltre 70 ettari, dei quali ben 20 certificati Demeter, cui bisogna aggiungere almeno altri 60 ha di produzione proveniente da aziende conferitrici di fiducia. Il totale delle superfici supera i 130 ettari, grazie a recenti ampliamenti tesi a convertire nel giro di poco tempo il 50% della produzione con varietà seedless. Una percentuale che aumenterà nel prosieguo, pur mantenendo significative quote di uve con semi. Le scelte di questo tipo non sono mai estemporanee, ma frutto di studi sui trend di mercato che spingono in questa direzione e che noi assecondiamo per restare competitivi. Sulle maggiori piazze europee, tranne la Francia, le nostre uve bio e biodinamiche apirene sono molto richieste".

Uva bianca

"Le prime raccolte inizieranno a partire dal 20 maggio prossimo con le varietà Victoria e Black Magic - ha aggiunto l'esperto - e finiranno indicativamente a metà/fine luglio, per proseguire con le varietà medio tardive che chiuderanno l'annata dell'uva da tavola a dicembre inoltrato. Con le seedless precoci, invece, inizieremo a fine giugno per concludere, senza soluzione di continuità, con le varietà tardive, a novembre. Nella prima parte della campagna, grossomodo da maggio a giugno, avvertiamo poca concorrenza perché l'Egitto è quasi al termine della sua stagione e abbiamo ancora una finestra di "quasi monopolio". Tutto ovviamente può cambiare di annata in annata. Poi arriva la Puglia, con cui entriamo in amichevole competizione quasi fino alla fine della nostra campagna".Uva in cassetta

"La stagione produttiva quest'anno si presenta con una qualità eccellente - ha rivelato Petralito - I grappoli sono ben formati e prevediamo di andare a raccolta con un prodotto dalle caratteristiche organolettiche in linea con lo standard che ci ha fatto sempre apprezzare sui mercati europei, spezzando finalmente un andamento generale per le uve italiana che, negli ultimi anni, ha lasciato a desiderare. Con una qualità produttiva altamente performante, come quella che si sta presentando, anche la campagna commerciale riserverà ottime soddisfazioni. Specialmente il segmento dei prodotti Bio e Demeter avranno una marcia in più sui mercati esteri dove i prodotti che si rivolgono a una fascia di consumatori attenti sono, come già detto, molto ricercati".

Uva in cestino

Sostenibilità in campo e nel packaging
"Perseguiamo la sostenibilità in campo, ma anche nell'uso del packaging - ha tenuto a precisare l'intervistato - Da tre anni abbiamo messo al bando tutta la plastica nell'uso degli imballaggi, puntando esclusivamente su confezioni di cartone e PLA. Il rispetto per i temi ambientali, d'altra parte, deve avere una coerenza che i nostri partner commerciali francesi, olandesi e tedeschi apprezzano sia all'ingrosso, sia nel retail. Un canale per noi di grande interesse è quello dei negozi specializzati in prodotti Bio e Demeter".

Per maggiori informazioni: 
Francesco Petralito
Bioplus srls
Via Regina Margherita, 169
92024 - Canicattì (AG)
+39 3338331308
https://bioplus.srl/
[email protected]