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Voce alla GDO con "Parole d'ortofrutta" di Giancarlo Amitrano

L'ortofrutta s'è desta…. e sollecita le linee di fornitura

Che l'ortofrutta stia vivendo un momento di gloria è cosa ormai assodata, nonostante i sondaggi che non la vedono tra le priorità di spesa degli italiani; nonostante il dibattito tra MDP e MDD, nonostante tutti ci dicano che la via di salvezza è quella qualità che si presume quindi aprioristicamente latitante, nonostante l'eccessiva pressione promozionale più o meno paventata dai sostenitori dell'EDLP e nonostante la pressione sui listini continuativi paventata dalla sponda opposta.

Insomma, tra i mille dibattiti che provano a trovare una via di fuga dal ristagno dei consumi, succede che i consumi ci sono, aumentano e portano anche inattesi picchi di volumi. 

Ottimo si direbbe, se non fosse che ho la sensazione che il tutto arrivi in maniera imprevista per talune linee di fornitura che, in alcuni casi, si trovano sguarnite di manodopera sufficiente, logistica proporzionata, riparametrazione della produttività. 

Che nel mondo dell'handling di deposito e della logistica ci sia da tempo ormai una carenza drastica di manodopera è cosa risaputa, ma si ha la sensazione che su questa carenza le aziende più strutturate si siano adagiate in proporzione alla contrazione dei volumi, realizzando magari anche un inaspettato saving dei costi, e che oggi fatichino a ricostruire una squadra d'attacco efficiente e performante, che permetta loro di affrontare in maniera idonea la partita in corso.

Foto d'archivio

Ovvio che il campanello d'allarme non arriva dall'agricoltore che entra in campo ogni mattina con la sua squadra e magari non arriva a raccogliere il 100% della quota ordinata, pur non essendo anche lui assolutamente esente dal problema manodopera, ma se aziende di valenza nazionale, profondamente strutturate su tutti i livelli gestionali possibili, continuano a comunicare tagli all'ordinato, ritardo nella lavorazione ordini, procrastinazione nelle consegne, un sentore di ingranaggi malfunzionanti lentamente si fa spazio nel mondo acquisti.

Non sono un giornalista, né uno studioso di mercato, per cui normalmente le righe di questa pagina si riempiono del vissuto giornaliero sul campo, magari arricchito dai rumors del settore, e quindi mi aspetto o secche smentite o impavide conferme a quanto scritto sopra, con un duplice possibile risultato: o, ahimè, la mia scarsa appetibilità commerciale, o una confortante condivisione. 

Nulla di drastico, né di irreparabile, ritengo in ogni caso stia avvenendo, purché chi si dovesse sentire pungolato anche minimamente dal pezzo di oggi faccia un mea culpa e sfoderi le sue competenze per rimettere il treno sui binari giusti: perché dal commentare in maniera sconsolata la mancanza di vendite non vorrei mai si debba passare a commentare le mancate vendite.

Stringiamoci a coorte, l'ortofrutta chiamò!

Giancarlo Amitrano
responsabile ufficio acquisti ortofrutta
catena Cedigros 

(Rubrica num. 13)