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Mohamed Maatouk, Egyptian Emirati:

"Ci sarà una competizione agguerrita sul mercato dell'uva da tavola"

Il fischio d'inizio della campagna dell'uva da tavola in Egitto è accompagnato dal rullo di tamburi di una forte concorrenza tra i produttori. Mohamed Maatouk, amministratore delegato del produttore/esportatore Egyptian Emirati, fornisce una panoramica dell'apertura della stagione.

Maatouk afferma: "L'uva è uno dei frutti più coltivati in Egitto dopo gli agrumi. La diffusione geografica della produzione egiziana fornisce uva fresca e dolce da maggio a luglio. Le nostre uve hanno dimostrato il loro valore sul mercato internazionale grazie alla loro alta qualità e al buon prezzo, ma la concorrenza sarà dura".

Nonostante le recenti ondate di caldo in Egitto, il produttore rassicura: "Abbiamo avuto un buon clima freddo in generale, che ha favorito un germogliamento omogeneo e un'elevata fertilità. Ciò si è tradotto in un raccolto di prim'ordine quest'anno".

Quest'anno ha visto l'ingresso nel settore di un maggior numero di investitori, che hanno aumentato le superfici e i volumi, a detta di Maatouk. "Per fortuna, i volumi e la produzione sono molto buoni rispetto alla stagione precedente. Ogni anno c'è sempre più concorrenza a causa delle nuove piantagioni di uva che entrano in produzione ogni anno".

Abbiamo molte varietà di uva, alcune delle quali sono prenotate da ora fino alla fine della stagione. Le più piantate sono Early Sweet, Superior, Thompson, Flame seedless, Crimson e Red globe.

L'aumento del numero di produttori e dei volumi si tradurrà in un'intensa concorrenza, secondo Maatouk. "La competizione tra i produttori egiziani sarà dura. Il fattore determinante per il successo sul mercato sarà la capacità di produrre uve di alta qualità. La competizione sarà dura anche con altre origini, ma l'uva egiziana è destinata ad avere successo grazie alle sue buone varietà e alla sua qualità. La posizione geografica dell'Egitto, all'incrocio dei continenti, offre inoltre migliori vantaggi in termini di prezzo".

Per quanto riguarda la domanda, Maatouk afferma: "I principali mercati in cui competiamo sono la Spagna e l'Italia, ma si prevede una domanda massiccia da parte dei Paesi asiatici. Anche nel mercato europeo la domanda è solida per molte ragioni, tra cui la crisi russo-ucraina che ha causato un'inflazione dilagante in Europa e il focus sul risparmio energetico. Gli acquirenti europei preferiranno il fresco allo scaffale, a tutto vantaggio della produzione egiziana".

La concorrenza si rifletterà anche in termini di prezzo, secondo Maatouk. "L'indice dei prezzi dell'uva egiziana è molto competitivo rispetto ad altre origini come il Sudafrica e il Cile, e questo è il nostro argomento più solido per convincere gli acquirenti europei".

Per maggiori informazioni: 
Mohamed Maatouk
Egyptian Emirati
+20 122 122 8020 
[email protected]
www.egyptian-emirati.com