Una presenza all'insegna della qualità e della sostenibilità quella di Selenella, Consorzio Patata Italiana di Qualità, alla 40esima edizione di Macfrut, con i prodotti derivanti da un'agricoltura 4.0, ad alto livello qualitativo e a basso impatto ambientale. Fra l'altro, in questi giorni sono in ripresa le operazioni di raccolta delle patate novelle in Sicilia, dove le superfici coltivate e i produttori Selenella sono cresciuti del 20%.
"Un po' inferiori alle aspettative sono invece i volumi - ci dice Giacomo Accinelli, coordinatore generale del Consorzio Patata Italiana di Qualità - a causa di problemi climatici. Per le cipolle, invece, attendiamo le raccolte ai primi di giugno, mentre sulla carota novella arancione (che rappresenta il 100% della nostra offerta) stiamo lavorando a incrementare i volumi".
In foto: Martina Bruni, Giacomo Accinelli e Luisa Chiesa
"Dopo un inizio di stagione rallentato ad aprile a causa del maltempo che ha colpito l'areale siracusano nel febbraio scorso, danneggiando in parte le coltivazioni, ora abbiamo iniziato a raccogliere le patate seminate in seguito, che hanno risentito meno del maltempo - spiega a sua volta Massimo Cristiani, presidente di Selenella- Consorzio Patata Italiana di Qualità - Grazie alla scalarità delle semine adottata dal nostro Consorzio la raccolta finalmente procede veloce, con patate di buona qualità e buone quantità: da maggio dunque anche le vendite hanno ricevuto l'attesa accelerazione".
Massimo Cristiani
Intanto, da domenica 7 maggio le Patate Novelle Selenella sono tornate protagoniste anche in radio e sul web: riparte la campagna di comunicazione sulle principali emittenti radiofoniche nazionali e sul digital, con profili particolarmente seguiti come Giallo Zafferano ed eventi sportivi di rilievo come le gare della Coppa Italia.
Sul fronte della Patata Classica, i produttori di Selenella hanno confermato e anzi aumentato le superfici previste. Un dato particolarmente significativo, se si pensa al contesto generale caratterizzato quest'anno da fenomeni di abbandono, a causa dello scarso rendimento di molte coltivazioni provocato dalle elevate temperature, dalla forte siccità e dai danni da insetti che l'estate scorsa hanno flagellato la pataticoltura.
"In Emilia-Romagna - conferma Giacomo Accinelli - c'è grande preoccupazione per il problema degli elateridi, al momento senza rimedio. Noi procediamo a monitorare i terreni mediante trappole che ci dicono se un dato appezzamento è o meno idoneo alla semina di patate. Questa problematica fitosanitaria è comune a molte altre aree pataticole anche all'estero, per esempio in Francia, Belgio e Austria".l
Per arginare problematiche di questo tipo il Consorzio Patata Italiana di Qualità continua a investire in innovazione e tecnologia, creando le condizioni per un'agricoltura sana e proficua, proteggendo i raccolti e riducendo anche l'impatto sull'ambiente.
"Tre sono le parole d'ordine che caratterizzano la filosofia sostenibile di Selenella: Agricoltura di Precisione, Agricoltura 4.0 e gestione oculata dell'acqua - prosegue Cristiani - le tecnologie all'avanguardia ci permettono di aumentare la produzione agricola e ottenere il massimo dalle coltivazioni anche in termini qualitativi".
Raccogliendo e analizzando tutti i dati provenienti dal campo tramite una rete di sensori, droni, tecnologie IoT e Intelligenza Artificiale, Selenella riesce ad aumentare la produzione riducendo contemporaneamente gli sprechi, l'impatto ambientale e i costi per le aziende agricole. La produzione di patate, carote e cipolle, inoltre, trae dall'impiego dell'Agricoltura 4.0 altri indiscutibili vantaggi: la prevenzione più efficace dalle malattie, migliori condizioni di lavoro sul campo, risparmio economico e un uso più razionale delle risorse, in particolare di quelle idriche.
"Selenella è da sempre particolarmente sensibile ai temi del rispetto dell'ambiente e della sostenibilità. L'impiego dell'acqua in maniera più razionale quest'anno si pone poi come una delle questioni di maggior peso per via delle previsioni riguardo la siccità estiva - dice Cristiani - A fronte di una scarsità di patate a livello europeo, le nostre aspettative per i mesi a venire sono incoraggianti, grazie all'estensione delle nostre coltivazioni, alle tecniche agronomiche messe in campo e all'impegno crescente dei nostri agricoltori". Il prodotto a marchio Selenella, in ogni caso, è interamente destinato al mercato interno.
In conclusione, Giacomo Accinelli aggiunge a sua volta: "Sono ottimi i riscontri ottenuti anche da linee di prodotto trasformato come gli gnocchi a marchio Selenella, realizzati a partire dalle patate fresche (non da fecola). Lanciato come progetto prova a dicembre, è stato un successo per il quale ringraziamo anche tutte le catene nazionali di supermercati. Non solo ospitano il nostro assortimento, ma ci seguono e ci sostengono nelle nostre iniziative".
Per maggiori informazioni:
Consorzio Patata Italiana di Qualità
via Tosarelli 155
40050 Villanova di Castenaso (BO)
+39 051 5872419
www.selenella.it