Sul mercato delle patate, le vendite sono attualmente caratterizzate da una scarsa offerta e da prezzi alti che hanno portato a un calo del consumo. La superficie coltivata per la campagna primaverile di quest'anno è stata ridotta nel sud della Spagna, anche se in Murcia produzioni e calibri sono buoni.
"Quest'ultima stagione non è stata facile perché abbiamo lavorato in un mercato molto stressato a causa della fornitura bassa e dei livelli di prezzi elevati", dice Juan Manuel Coello, direttore di Patatas Meléndez.
"Nella stagione 2022/23, la nostra azienda ha ottenuto rese inferiori rispetto alle stagioni precedenti e i calibri sono stati più piccoli del solito. Tuttavia, nonostante l’esaurimento delle scorte, siamo comunque riusciti a soddisfare i programmi pianificati", dice Coello.
"È importante ricordare che abbiamo avuto una campagna molto incerta a causa di un aumento generalizzato dei costi che ci ha costretto ad aggiornare i nostri contratti su energia, input, fertilizzanti, fra gli altri. Questo ha avuto delle conseguenze anche sui processi di trasformazione e confezionamento", afferma Juan Manuel Coello.
Per la campagna 2023/24, l'obiettivo della Patatas Meléndez è quello di ottenere una produzione simile a quella del 2022, un anno che si è chiuso con quasi 200mila tonnellate di patate commercializzate dall'intero gruppo. "Ci sono ancora molti mesi davanti e fattori come il meteo, il livello dei prezzi o il consumo potrebbero cambiare questo dato", avverte il direttore.
"Il fatto è che i consumi sono in calo da mesi, a causa di un prezzo del prodotto attualmente molto alto. Finora, la tendenza di quest’anno è la stessa di prima, anche se a marzo abbiamo notato un leggero miglioramento".
Previsioni per la stagione primaverile delle patate novelle
"Abbiamo iniziato la campagna delle patate 2023/24 con quello che definiamo il secondo raccolto dal sud della Spagna, dalle regioni di Andalusia e Murcia, nei mesi di gennaio e febbraio, seguito dalla stagione primavera-estate, che prende il via in Murcia a metà aprile e che prevediamo avrà rese e calibri buoni. A metà maggio inizieremo in Andalusia, dove si prevede che le rese saranno influenzate dalle gelate".
"In tutte le regioni si prevede una riduzione della superficie coltivata e resta da vedere come ciò influirà sulle rese. Nel caso dell'Andalusia, la stagione primavera-estate di quest'anno inizierà intorno alla seconda metà di maggio, leggermente in ritardo rispetto al solito. Questa è una conseguenza del clima che ha colpito la superficie coltivata", afferma Juan Manuel Coello.
"Nonostante questo, abbiamo una nostra struttura nel sud della Spagna chiamata Agroquality, che lavora in linea con il nostro Piano agricolo e rispettando l’impegno assunto con i coltivatori di fornire maggiore stabilità e standardizzare tutti i nostri contratti. Grazie ad Agroquality, siamo riusciti a ottenere abbondanti volumi di patate novelle precoci dal sud della Spagna, ma il nostro caso è un'eccezione, e non la tendenza nel settore", afferma il direttore dell'azienda. "Per quanto riguarda la regione di Murcia, finora tutte le nostre scadenze e previsioni sono state rispettate".
"Gestiamo l'impianto più automatizzato del settore a livello europeo"
"Per quanto riguarda l’impianto che abbiamo inaugurato di recente, oggi possiamo dire di gestire lo stabilimento più automatizzato del settore, a livello europeo. Naturalmente ci sono altri impianti automatizzati, ma non sono ancora arrivati al punto in cui siamo noi, cioè l’automazione dell'intero processo, dall'inizio alla fine", afferma il direttore dell'azienda.
"Tutti i progressi tecnologici che abbiamo integrato nel processo sono focalizzati sulla massimizzazione della qualità, sostenibilità, efficienza e sicurezza dei nostri lavoratori, che per noi è una priorità. Tra le innovazioni più importanti, la robotizzazione o la possibilità di automatizzare il processo di selezione delle patate mediante la visione artificiale e Machine Learning. I sistemi di tracciabilità automatica monitorano il prodotto lungo tutto il processo produttivo, le selezionatrici ottiche classificano le patate per calibro, forma e qualità in un unico processo e il trasporto AGV è vantaggioso per la logistica e consente la gestione da remoto".
"È vero che c'è bisogno di manodopera sul campo, anche se questo è un problema a parte rispetto all’impianto. Cerchiamo di automatizzare i processi per i quali abbiamo difficoltà a trovare professionisti che li svolgano. Nel nostro settore, abbiamo soprattutto bisogno di lavoratori per la raccolta, ed è allora che integriamo, per quanto possibile, dei sistemi automatizzati", conclude Juan Manuel Coello.
Per maggiori informazioni:
Adriana Benito
Patatas Meléndez
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