“Al momento siamo concentrati sulla campagna del pomodoro pugliese che - temperature e clima permettendo - si prospetta positiva per una serie di motivi: le operazioni di trapianto delle piantine hanno impegnato i produttori sin dai primi di aprile; abbiamo riconosciuto ai produttori la quotazione di 20 cent/Kg già due mesi fa, per il pomodoro convenzionale varietà Birba F1 e Angos F1". Così dichiara Gianluca Manfredi, presidente della Cooperativa pugliese La Cupa, specializzata nella produzione di un’ampia gamma di trasformati artigianali, tra salse e sughi pronti di pomodoro, sebbene il suo prodotto di punta sia il pomodoro essiccato.
In foto, Gianluca Manfredi
La cooperativa agricola La Cupa ha sede a Scorrano (LE), in Puglia. Da oltre quarant'anni coltiva un’ampia gamma di ortaggi nei suoi 100 ettari di terreni di proprietà. I prodotti sono destinati nella totalità alla realizzazione di conserve, creme, sottaceti, sottoli e vegetali disidratati, disponibili in vari formati a seconda dei canali commerciali di riferimento. L'azienda è dotata di due linee di lavorazione: una per i sottoli e l'altra per le olive. Il prodotto di punta è il pomodoro lungo disidratato esclusivamente al sole, su telai di essiccazione che si estendono su una superficie di 18.000 mq. Completano la gamma altri vegetali disidratati che richiedono un elevato livello di specializzazione.
“I nostri pomodori - spiega Gianluca Manfredi - provenienti sia da agricoltura biologica che convenzionale vengono coltivati da agricoltori locali. Raccolti, selezionati e incisi a metà dalle mani attente e sapienti dei lavoratori della cooperativa, i pomodori vengono lasciati essiccare al sole. Anche quando l'estate è ormai terminata, i telai di essiccazione diffondono nell'aria, nel raggio di chilometri, la stessa esperienza sensoriale/olfattiva che resta indelebile nelle menti e nei palati di chi ha avuto la fortuna di assaggiare i sottoli realizzati a base di questo pomodoro".
Dal 2015, la cooperativa propone prodotti a marchio; la linea premium è nata nel 2018 con I Cupidi, sottoli gourmet, sintesi della tradizione contadina pugliese, molto richiesti nei mercati italiani ed esteri. A marcare la tipicità del territorio, le gustose Cicorine Salentine, i Bocconcini Sfiziosi ripieni con 10 verdure sapientemente mixate, i peperoncini piccanti ripieni, le olive Cellina di Nardò e Leccino. Arricchiscono l'offerta le creme alle olive, ai carciofi e ai pomodori, ma anche le passate ottenute da pomodoro lungo pugliese rosso e giallo e olio extravergine di oliva biologico.
"In questi giorni - spiega Gianluca Manfredi - stiamo realizzando la giardiniera, con ortaggi che processiamo a crudo per mantenere fragranza e croccantezza degli ingredienti. In una referenza trasformata artigianalmente, la ricetta è di fondamentale importanza, perché altrimenti si rischia la perdita di sapore delle verdure, se non equilibrate con il liquido di governo: un prodotto nobile, perché utilizza poco aceto e sale, aggiunto solo come conservante e non come ingrediente. La giardiniera si presenta come una composizione colorata di verdure miste che tagliamo a mano a pezzettoni: peperone, cavolfiore, fagiolino, sedano, cipolla, carota, finocchio. Gli ortaggi vengono lavorati in agrodolce con acqua, aceto, sale, succo di limone e zucchero. Il risultato è un prodotto che rimane delicato al palato, e quindi con un'ampia estensione di abbinamenti a partire dai formati domestici da 350 grammi”.
“Il mercato interno - conclude il menager - procede a rilento a causa dello scarso potere di acquisto delle famiglie. In Germania, invece, le richieste crescono, ma sono crollati i prezzi dei trasformati biologici che si sono allineati alle produzioni convenzionali. Dunque la Germania - paese capofila nella richiesta di prodotti bio - segna un 9% in meno di fatturato nel segmento dei prodotti naturali; una tendenza che non accenna ad arrestarsi nemmeno con la politica dei volantini, che propongono nella gdo prodotti super scontati. Pertanto è un dato di fatto che l’orientamento del mercato non stia più premiando il biologico come una volta! In un clima del genere, il risultato sarà che i produttori rinunceranno al bio, anche in considerazione delle rese inferiori a fronte di costi di gestione superiori. Sul piano commerciale, stiamo puntando alla promozione del nostro brand per ampliare le vendite soprattutto all’estero, dove saremo presenti nelle più importante fiere di settore internazionali”.
Per maggiori informazioni:
La Cupa Società Cooperativa Agricola
Via Supersano, 120
73020 Scorrano (LE)
+39 0836 460630
+39 377 3710636
[email protected]
www.cooperativalacupa.it