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In provincia di Roma l'incontro promosso dall'Associazione italiana fungicoltori

I produttori di funghi si sono confrontati sui temi di attualità

Roma capitale, anche per la produzione di funghi. Così i produttori di funghi dell'area laziale, una delle aree più importanti e organizzate del Paese, dove si produce il 30% circa del prodotto nazionale, si sono ritrovati a Genzano Romano, a fine marzo, per un vero e proprio confronto sulla situazione che il settore sta vivendo. Sotto la regia dell'Associazione Italiana Fungicoltori, le principali aziende della filiera hanno avuto modo di approfondire le criticità e le opportunità del comparto. La grande sorpresa è stata la partecipazione all’incontro della nuova generazione di produttori romani, attenti all’evolversi delle varie questioni legate al mondo delle produzioni. 

Mauro Milletti, produttore, è intervenuto dicendo: "Abbiamo la necessità di curare con la massima attenzione il ricambio generazionale e, per questo, è necessario un confronto che vada fuori dagli schemi aziendali e che passi attraverso uno sviluppo concertato delle conoscenze tra aziende. Per questo il lavoro che l'associazione sta facendo, di avvicinamento delle nuove leve, è molto importante".

Gli ha fatto eco Carlo Pezzali, già presidente nazionale e produttore: "La fungicoltura di oggi è basata su concetti di qualità e produzione completamente diversi dal passato. Le esigenze del consumatore sono cambiate: il pubblico è più attento alla sostenibilità, alla qualità, e il concetto di "praticità nell'uso del prodotto" sta caratterizzando anche i consumi. La nostra forza sta nel riuscire a coniugare la qualità del prodotto alle esigenze del consumatore, con una gamma variegata di lavorazioni del prodotto".

Per Mario Mattozzi, produttore di funghi e di substrato per la coltivazione, "la fungicoltura da sempre è stata una attività italiana di avanguardia. Le nuove tecnologie e i nuovi sistemi di coltivazione di tipo professionale hanno fatto sì che oggi la qualità dei produttori italiani sia di livello altissimo, anche se le aziende si sono ridotte di numero. Tuttavia mantenere questo livello rappresenta per il settore una sfida notevole, dove il coinvolgimento delle nuove generazioni è strategico per la riuscita del risultato, e dove il potenziale per un aumento delle produzioni passa attraverso investimenti importanti, dove non possono essere commessi errori". 

Fabrizio Porretta, produttore di funghi, è stato chiaro: "Siamo consci delle problematiche che dovremo affrontare, ma ci sentiamo pronti per garantire l’italianità della filiera certificata, così come la sicurezza alimentare del prodotto e la garanzia di una coltivazione con materia organica, biodegradabile in ambienti controllati e sicuri, con continuità, grazie anche agli investimenti che abbiamo programmato per un aumento delle produzioni".

"Oggi le aziende che hanno raggiunto performance produttive importanti si confrontano con un mercato in continua evoluzione. Gli incontri di questo tipo favoriscono il dialogo tra aziende e tra imprenditori del settore", è stato l'intervento di Dario Muscerede, produttore.

Il gruppo dei partecipanti

Andrea Prando, presidente AIF, ha esordito dicendo che "come associazione abbiamo avviato un percorso sul territorio per incontrare i produttori, con particolare riferimento ai giovani che stanno subentrando alle precedenti generazioni. Arriveremo in Puglia, Emilia Romagna e Veneto per dialogare con tutti i produttori, non solo quelli di Champignon (Agaricus). Ciò sia per trasmettere i valori del dialogo associativo, che da 60 anni l'associazione sta attuando, sia per preparare i nuovi imprenditori alle sfide che li aspettano". 

E ha concluso: "Dai regolamenti comunitari ad una concorrenza europea sempre più agguerrita e che gode ancora di privilegi che disturbano il settore italiano delle produzioni di funghi, alla partecipazione alle attività europee per la valorizzazione del prodotto e per la tutela delle produzioni. Un compito non facile ma che, grazie alla ferma cooperazione del Consiglio direttivo dell'Associazione, riesce tenere unito un settore che sta lavorando per vedere riconosciuti gli sforzi economici di centinaia di famiglie dedite alla produzione di funghi in Italia".

Per maggiori informazioni
AIF 
Associazione italiana
Fungicoltori
Via Torricelli, 71/A 37100 Verona
+39 045 952058
info@fun.go.it 
www.fun.go.it