Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Un salone dedicato (3-5 maggio 2023)

I frutti del castagno: una novità mondiale a Macfrut 2023

Per la prima volta, una rappresentanza significativa di imprese italiane del settore castanicolo partecipa a Macfrut, una delle più importanti kermesse dell'ortofrutta in Europa che si terrà a Rimini dal 3 al 5 maggio 2023. E di saloni dedicati esclusivamente alla filiera castanicola ve ne sono ben pochi al mondo. 

L'Idea di dare voce a questo comparto produttivo nasce dal CSDC-Centro di Studio e Documentazione sul Castagno di Marradi e dal lavoro di squadra di Elvio Bellini e Luciano Trentini. Saranno presenti insieme, per la prima volta, una decina di aziende che si occupano della produzione di marroni e castagne, della difesa fitosanitaria, della raccolta dei frutti e del loro confezionamento, fino all'immissione del prodotto sul mercato.

"Il successo di marroni e castagne - spiega Luciano Trentini - frutti dell'albero del castagno presso i consumatori, è dato dalle loro peculiari caratteristiche e versatilità. Si prestano per essere commercializzati e consumati come prodotto fresco nel classico periodo autunnale e invernale, da ottobre a febbraio, ma possono essere immessi sul mercato anche come prodotto trasformato, per essere consumato praticamente tutto l'anno: farina, marron glacés, creme di castagne o di marroni, come pasta, biscotti ecc. Dal punto di vista salutistico, assumono una particolare importanza soprattutto perché sono frutti che non contengono glutine, quindi molto adatti per coloro che soffrono di celiachia".

Un dissuasore sonoro e luminoso per difendere le produzioni di castagne e marroni dai cinghiali durante il periodo di raccolta

Nel mondo, secondo i dati Fao si producono oltre 2.300.000 ton di castagne e marroni, in Europa, oltre 220.000 ton, circa il 10%. In Italia nel 2022, secondo dati ISTAT, la produzione di castagne e marroni è stata di circa 57.000 tonnellate raccolte, su una superficie superiore ai 36.000 ettari. I castagneti produttivi si collocano fra le specie frutticole più importanti dopo nocciole (84.000 ettari), arance (83.000 ha), pesche e nettarine (66.000 ha), mandorle (53.000 ha) e uva da tavola (45-000 ha).

In Italia la Campania è la prima regione per superficie investita, con un peso sul totale nazionale del 44% e un aumento, rispetto al 2016, del 60%. Seguono, a distanza, la Calabria, con il 20%, il Lazio con il 12%, la Toscana con il 9% e l'Emilia Romagna con il 7% (Fonte Istat 2021). Castagne e marroni, sono acquistati solo dal 27% delle famiglie italiane che consumano una quantità pari a circa 2,3 Kg di prodotto fresco, per una spesa complessiva di poco superiore agli 11 euro.

Un castagneto tradizionale dell'Appennino Tosco Romagnolo area di coltivazione del marrone

"Il frutto del castagno, con il suo basso indice di penetrazione, ha dunque ampi spazi di mercato e crediamo che sia proprio Macfrut il luogo adatto per far conoscere al grande pubblico questa specie che ormai da mille anni ci accompagna, garantendo importanti vantaggi dal punto di vista alimentare, salutistico, ambientale e paesaggistico. E' per questo - conclude Luciano Trentini  - che il Centro di Studio e Documentazione sul Castagno si è fatto promotore di una iniziativa condotta in collaborazione con l'Accademia dei Georgofili di Firenze, volta a proporre l'albero del Castagno come Patrimonio dell'Umanità".

Per questa prima edizione è in via di definizione anche una interessante attività convegnistica, il cui calendario sarà disponibile nei prossimi giorni e che consentirà a tutti i visitatori di conoscere le novità presentate dagli stessi espositori del settore. 

Il CSDC - Centro di Studio e Documentazione sul castagno a Marradi ospita una delle più importanti mostre a livello mondiale dei prodotti derivati dalla lavorazione delle castagne e 150 pannelli tematici sul castagno.