Durante gli ultimi anni, la popolarità dell'avocado è aumentata in modo significativo. La crescita del consumo di questo frutto tropicale è stata costante in tutti i mercati mondiali, grazie anche alla crescente consapevolezza dei consumatori circa i benefici per la salute legati al consumo regolare di questo prodotto.
Tale popolarità non è però connessa esclusivamente al successo dell'avocado fresco. Infatti, secondo dati recentemente pubblicati, le dimensioni del mercato globale del prodotto trasformato hanno raggiunto i 2,2 miliardi di dollari nel 2022, per crescere fino a 3,3 miliardi di dollari entro il 2028. Tra i diversi sottosettori della trasformazione dell'avocado, la tendenza emergente è la produzione dell'olio di avocado.
Olio di avocado
Abbiamo analizzato lo scenario internazionale per questo segmento con la Amenduni Nicola SpA, una società conosciuta in tutti i continenti e specializzata nella produzione e vendita di impianti per l'estrazione dell'olio di avocado, sia di tipologia crudo sia extravergine.
"Il processo di estrazione dell'olio - ci spiega Aldo Pesce, export sales manager della suddetta azienda - sta diventando rilevante in diverse aree del mondo, specialmente laddove il volume di frutta di scarto è significativo, a causa di questioni logistiche, infrastrutturali e climatiche, che rappresentano barriere per la commercializzazione di avocado fresco".
Usare frutti di scarto per estrarre olio è una pratica abbastanza diffusa. Prove di produzione su scala industriale si segnalano a partire dall'inizio del 2000. Il viaggio di Amenduni nella lavorazione dell'olio di avocado è iniziato in Messico nel 2005. "Da allora abbiamo fornito soluzioni ottimali in termini di qualità e quantità dell'olio estratto. Tutte le nostre macchine vengono prodotte in Puglia, nello stabilimento di Bari, e vendute soprattutto nei mercati extra-UE, grazie alla consolidata rete tecnica e ai centri di assistenza situati in tutto il mondo. Siamo leader nella costruzione delle attrezzature necessarie per l'intero processo di estrazione dell'olio di avocado: dalla frangitura alla separazione finale. Come parte del Gruppo Valbruna, specializzato nella produzione di acciaio inox speciale e di proprietà della famiglia Amenduni, abbiamo il pieno controllo della qualità dei materiali utilizzati, garantendo così ai clienti la massima affidabilità delle attrezzature".
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Nel settore dell'olio di avocado, Amenduni ha sviluppato più di 60 progetti per l'estrazione e può oggi essere considerata l'azienda leader a livello mondiale. "Le nostre macchine - riprende Pesce - sono state installate con successo e stanno attualmente lavorando in Messico, il più grande paese produttore di olio di avocado e avocado fresco, oltre che in Kenya, Perù, Colombia, Etiopia e Repubblica Dominicana. Purtroppo i volumi di frutta di scarto presenti sul mercato italiano ed europeo non consentono al momento una produzione su scala industriale di olio di avocado, ma speriamo in futuro che il mercato possa evolvere anche in quest'area".
Gramola con scambiatore marchiata Amenduni
"Riteniamo che diversi Paesi abbiano ancora un potenziale inesplorato, per l'olio di avocado. Ad esempio, America centro-meridionale, Cile, Venezuela, Costa Rica, Guatemala, Brasile e Argentina possono essere importanti produttori di olio di avocado. In Africa guardiamo con particolare attenzione a Tanzania, Sudafrica, Zimbabwe, Nigeria, Costa d'Avorio, Ruanda, Malawi, Zambia, paesi che possono diventare operatori internazionali promettenti per l'industria dell'olio di avocado. Per l'Asia, invece, Indonesia, Myanmar, Cambogia e Vietnam hanno enormi quantità di avocado "di scarto" che attualmente rimangono inutilizzate", conclude il manager.
Per maggiori informazioni:
Amenduni Spa
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