Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
International Fruit Expo 2023, Canton dall'1 al 3 settembre

"Sette milioni di tonnellate di frutta importata non possono soddisfare il consumo totale della Cina"

Negli ultimi anni, considerato il trend del consumo interno cinese, la nuova struttura e la riforma dell'offerta, l’incontro tra industria della frutta importata e quella domestica è sempre più importante nel determinare una situazione in cui i due settori si integrano. Sebbene la pandemia, durata tre anni, abbia posto enormi sfide al mercato cinese, secondo i dati ufficiali la quantità totale di frutta importata sul mercato cinese ha continuato a crescere negli ultimi tre anni e la struttura è cambiata.

Di recente, l'International Fruit Expo 2023 ha annunciato che la prossima edizione della fiera si terrà a Canton dall'1 al 3 settembre 2023. Freshplaza ha intervistato Kurt, portavoce dell'Expo.

"L'impatto della pandemia sulle diverse origini e aziende d’importazione non è lo stesso. L'import di prodotti occidentali' come agrumi e uva da tavola è diminuita, ma la quantità totale di frutti tropicali dal Sud-est asiatico ha mantenuto un aumento costante, che può facilmente compensare il gap. Questa differenza può essere rilevata innanzitutto dalla situazione generale dei due mercati all'ingrosso nella Cina orientale. Il mercato Huizhan di Shanghai commercia principalmente merci occidentali, fortemente colpite dalla pandemia, mentre il mercato Jiaxing Haiguangxing, che commercia principalmente frutti tropicali nel Sud-est asiatico, continua a registrare una rapida crescita".

"In secondo luogo, il tasso di crescita delle importazioni supera il volume importato, indicando un cambiamento nella struttura dei prodotti importati. La Cina ha importato maggiori quantità di frutta di alta qualità, come ciliegie, durian e mirtilli. Inoltre, negli ultimi anni, la dogana cinese ha inasprito i controlli sulla sotto-dichiarazione dei prezzi, facendo aumentare il prezzo dichiarato. Anche l'aumento delle tariffe del trasporto internazionale e la gestione dei prezzi alla dogana sono una delle ragioni del forte aumento delle importazioni".

Kurt ritiene che, con l’allentamento delle misure di controllo della pandemia, il flusso di persone aumenta e le industrie della ristorazione, delle fiere e del turismo riprendono, il termometro economico della città farà salire in modo significativo la domanda di frutta importata e si prevede che il relativo tasso di crescita registrerà un deciso aumento. "Dopotutto, 7 milioni di tonnellate di frutta importata sono irrilevanti rispetto al consumo totale della Cina che è di 300 milioni di tonnellate".

La prima Shanghai International Fruit Expo si è svolta con successo a novembre 2021. In quell’occasione vennero portati sul mercato cinese continentale frutti di alta qualità provenienti da tutto il mondo. Sebbene si sia svolta durante il periodo della pandemia, vi parteciparono più di 400 espositori nazionali ed esteri e il numero di visitatori raggiunse le 2.000 persone. Quest'anno la Shanghai International Fruit Expo si terrà a Canton dall'1 al 3 settembre 2023.

La scelta di portare la fiera a Canton, secondo Kurt, è data dal fatto che da un lato questa città si è guadagnata un'importante posizione nel settore della distribuzione della frutta in Cina, e dall'altro anche la comodità per tutti i partecipanti di spostarsi subito dopo a Hong Kong per l'Asia Fruit Logistica. Il susseguirsi temporale di queste fiere rappresenterà la "Golden Week" dell'industria frutticola.

"La fiera di Hong Kong è un importante riferimento per l’area Asia-Pacifico e quella di Shanghai ha una forte influenza nella Cina continentale. Questi due eventi si sviluppano insieme e si completano a vicenda. Sono collegati tra loro per formare una 'Fruit Week' completa, consentendo agli operatori del settore di comunicare e interagire più facilmente. Infatti, molti esportatori d'oltreoceano che parteciperanno alla fiera di Hong Kong, potranno visitare la Cina continentale per esplorare il mercato cinese, prima e dopo la fiera. La fiera di Shanghai, che riunirà i commercianti cinesi, renderà la loro esplorazione più efficiente e completa".

"In Cina, l’allentamento delle misure anti-Covid aiuterà la ripresa degli spostamenti del personale cinese e straniero e dei viaggi d'affari, facendo tornare gradualmente l'ottimismo sul mercato. Molti nuovi espositori esteri hanno espresso la loro piena disponibilità a partecipare alla fiera e a visitarla".

Kurt ha dichiarato: "Anche gli amici del settore frutticolo estero dovrebbero essere molto interessati a visitare nuovamente la Cina continentale dopo quattro anni".

Per maggiori informazioni:
Iris Chen
[email protected]
www.fruitexpo.cn