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Ma dalla prossima estate in Gdo si potranno trovare partite di prodotto IGP

Verona, in 10 anni persi tremila ettari di pesche e nettarine

Tredici anni fa, la pesca e nettarina di Verona hanno ottenuto il riconoscimento Igp-Indicazione Geografica Protetta, e questo è coinciso con una graduale perdita di superfici, circa 3000 ettari in meno, partendo da circa 6000. Quindi qualcosa è andato storto.

Per cercare un rilancio della peschicoltura veronese, la scorsa settimana è stato organizzato a Bussolengo (Verona) un convegno che ha visto attorno allo stesso tavolo produttori, sigle sindacali e due catene della Gdo. Le catene della Gdo presenti erano Rossetto e Migross.  

"In questo convegno siamo qui per condividere esperienze, senza nessuno che si erga ad esperto più di altri - ha esordito Salvo Garipoli di SG Marketing - Servono strategie precise per poter offrire alla Gdo un prodotto che sia a loro, e quindi ai consumatori, gradito". 

Questa la travagliata storia del Consorzio di tutela. Nato nel 2003, è stato chiuso a gennaio 2022. Successivamente (cfr. FreshPlaza del 4/07/2022) Leonardo Odorizzi, imprenditore ortofrutticolo e membro della rete di imprese La Grande Bellezza Italiana, ha recuperato un gruppo di produttori e nella imminente campagna andrà a certificare le prime pesche di Verona Igp. Di seguito si potrà registrare un nuovo consorzio presso un notaio.

"A quel punto il nuovo consorzio - precisa Odorizzi - dovrà chiedere il riconoscimento al Ministero, previa dimostrazione di aver commercializzato almeno il 51% delle pesche certificate nel 2023. Solo a quel punto il nuovo consorzio potrà modificare il disciplinare, cambiando e aggiornando anche le varietà".

Leonardo Odorizzi

E conclude: "Il rilancio di questa coltivazione deve partire ora, approfittando delle difficoltà dei competitor stranieri che si trovano a fronteggiare gli stessi problemi già vissuti in Italia, sia agronomici sia di costi, per cui la competizione sta rallentando. Dobbiamo ridare importanza a questo comparto, creando un senso di appartenenza e di tradizione per attrarre i nostri giovani". 

All’appuntamento sono intervenuti anche Roberto Brizzi, sindaco di Bussolengo; Gianluca Fugolo alla presidenza della Fondazione Prodotti agricoli; Davide Quarella, sindaco del comune di Pescatina; Matteo Marconi, consigliere con delega all’agricoltura del comune di Pescantina; Giovanni Amantia, vicesindaco ed assessore all’agricoltura del comune di Bussolengo e Alex Vantini, presidente Coldiretti Verona, Giuseppe Mion presidente Migross, Roberto Rossetto presidente Gruppo alimentare Rossetto.