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Integrazione fra amministrazione, imprese e Università

Cesena e territori limitrofi, ipotesi di Biodistretto

Aiutare e valorizzare gli imprenditori agricoli e tutta la filiera con la costituzione di un biodistretto. Su queste basi, nei giorni scorsi, alla presenza dell'Assessore allo Sviluppo Economico Luca Ferrini, la Consulta per l'Ambiente e la Consulta agricola si sono riunite nella sala del Consiglio del palazzo comunale allo scopo di condividere un aggiornamento sul percorso conoscitivo relativo alla possibilità di costituzione di un "biodistretto" nel territorio cesenate, con conseguente costituzione di un "focus group" finalizzato ad approfondire gli aspetti tecnici e normativi più stringenti. 

I lavori, presieduti dai coordinatori delle due Consulte, rispettivamente Maurizio Pascucci e Gianni Ceredi (esperto del settore in quanto tecnico Apofruit), sono stati avviati dalla relazione del professore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Università di Bologna, Cesare Zanasi, il quale ha curato lo studio di prefattibilità del progetto relativo al biodistretto, anche grazie a un confronto continuo con l'Amministrazione comunale, con esperti del territorio, associazioni e organizzazioni di produttori, singole aziende impegnate nel settore agroalimentare.

Veduta aerea di Cesena

Il Comune di Cesena, e territori limitrofi, presentano risorse naturali, una struttura economica e sociale, un contesto culturale e storico che soddisfano i criteri di base per la creazione e lo sviluppo di un Biodistretto. A questo proposito, Zanasi ha tracciato una sintesi dell'interlocuzione fin qui condotta nell'ambito dello studio di prefattibilità, delineando i punti di forza e le maggiori criticità. In particolare, il contesto normativo tuttora non perfettamente delineato sarà determinante nell'orientare le scelte future. 

Le diverse forme dei distretti del cibo, primi fra gli altri i biodistretti, possono rappresentare una opportunità per un tessuto produttivo già strutturato e organizzato in diverse forme, come quello cesenate. Si tratta di mettere a sistema il settore delle produzioni agricole con un territorio che può offrire molto: conoscenza, tecnica, cultura, turismo e mobilità sostenibile. 

"Dopo aver raccolto gli esiti dello studio di prefattibilità condotto dal professore Zanasi e aver stanziato i fondi necessari - commenta l'Assessore Luca Ferrini - prepariamo ora il terreno per l'istituzione di un focus group esteso alle parti interessate e alle stesse Consulte, per valutare le potenzialità del territorio e con l'intento di elaborare un progetto organico e strutturato che risponda ai bisogni del nostro territorio. Nel 2019, la superficie agricola biologica del territorio comunale era pari al 12 per cento, oggi invece tocca il tetto del 16 per cento".

"Tuttavia, occorre ampliare il percorso oltre il territorio del Comune di Cesena, esattamente come suggerito dalla normativa regionale. L'idea è di creare un brand di vallata in collaborazione con le imprese. Per questa ragione ci mettiamo a disposizione per agevolare il percorso dei privati che saranno parte attiva nel focus group", ha concluso.