Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Carla Belandria, International Sales Manager: "Il Brasile è il più grande importatore mondiale di pere Rocha"

"La domanda di pere portoghesi è elevata al punto di esaurire la produzione prima ancora della raccolta"

In Portogallo è in corso la campagna di commercializzazione della pera Rocha. Finora, la stagione è stata caratterizzata da una domanda elevata che supera di gran lunga un'offerta fortemente ridotta a causa del clima, come spiega Carla Belandria, International Sales Manager. "In Portogallo, in totale sono circa 10.000 ettari dedicati alle pere Rocha, con una produzione nel 2022 di 243.000 tonnellate. Tuttavia, quest'anno il raccolto è diminuita a sole 134.000 tonnellate".

Le condizioni meteo sfavorevoli hanno inciso anche sui calibri di questa stagione. In realtà, l'intera produzione di pomacee della penisola iberica ne è stata colpita, anche se le vendite non ne hanno risentito.

"I calibri con cui lavoro di solito sono 60-65 mm, ma quest'anno sono stati scarsi e i nostri clienti, tra cui un gruppo italiano che acquista per una catena austriaca di supermercati, stanno prendendo i calibri 55-60 mm". Tuttavia, "mentre l'anno scorso una cassa da 6 kg di calibri 60-65 costava 7,8 euro, quest'anno la stessa cassa, ma con calibri 55-60, ha un prezzo di 12 euro", afferma Carla.

"I tecnici prevedono un buon raccolto quest'anno"
Nel 2003, l'Unione europea ha riconosciuto le qualità uniche di questa pera scoperta nel 1836 da Pedro Antonio Rocha (da cui prende il nome) a Sintra, in Portogallo, e che ha ottenuto la denominazione di origine protetta "Pera Rocha do Oeste". "La pera Rocha è un frutto unico. Il suo colore va dal verde al giallo chiaro, con una macchia marrone vicino al picciolo, che in portoghese si chiama carepa".

"Commercializziamo pere Rocha in diversi Paesi in Europa, America e Africa, ma c'è un'area dove è ancora difficile introdurla: il Medio Oriente, proprio a causa della carepa. Molti consumatori acquistano la frutta in base al suo aspetto e credono che la macchia marrone sulla pera sia indicativa di un’eccessiva maturazione, ma in realtà la carepa misura la dolcezza della pera: più è evidente, più il frutto è dolce. Pertanto, dobbiamo ancora lavorare sulla comunicazione e promozione in questi Paesi", dice Carla.

La dolcezza è una delle qualità distintive di questa pera rappresentativa della regione occidentale del Portogallo, gestita dalla Denominazione di Origine Protetta che cura tutto ciò che c'è dietro questo "frutto unico", come dice Carla, dalla sua produzione alla raccolta, manipolazione, conservazione ed etichettatura.

"La pera Rocha viene raccolta nel mese di agosto, in un periodo di tre settimane. La raccolta viene effettuata manualmente, raccogliendo il frutto e inclinandolo leggermente per evitare danni al picciolo che potrebbero portare a successivi reclami. Dopo sole due ore dalla raccolta, le pere vengono stoccate in bins di legno o plastica, suddivise per lotti e immagazzinate in celle refrigerate ad atmosfera controllata e temperatura tra 0 e 1 °C, dove vengono conservate per 7-8 mesi, indicativamente fino a maggio dell'anno successivo".

"Possiamo trovare mele Gala o Golden in molti Paesi (fra gli altri Francia, Spagna, Germania, Italia), ma la pera Rocha è una varietà che viene coltivata solo in Portogallo, e questo la rende esclusiva. È estremamente dolce, contiene vitamine A, B1, B2, C ed E, è una fonte di fibre e potassio ed è anche un potente antiossidante. Il suo consumo è consigliato anche ai bambini".

"L'elenco dei maggiori importatori mondiali di pere Rocha comprende il Brasile, che è la prima destinazione; seguono Regno Unito, Marocco, Germania, Spagna, Libia, Italia o Francia. Anche in Portogallo il consumo è notevole: ogni abitante consuma in media 6,3 kg di pere all'anno".

"La domanda di pere portoghesi è elevata", afferma Carla, "e ogni anno il Portogallo vede esaurirsi le prenotazioni per la sua produzione prima ancora della raccolta". In questo momento, i frutteti di pere stanno iniziando a fiorire nella regione occidentale e, sebbene sia ancora presto per fare previsioni, "i tecnici prevedono già un buon raccolto per quest'anno, superiore a quello del 2022".

Per maggiori informazioni:
Carla Belandria
International Sales Manager
Tel.: +34 625 42 71 03
https://www.linkedin.com/in/carlabelandria/
carlabegord@gmail.com

Data di pubblicazione: