La carenza produttiva farà anticipare di un mese e mezzo la chiusura della stagione della Patata della Sila Igp. "Non poco, considerando le vendite soddisfacenti del prodotto e la forte richiesta. Le rese inferiori non riguardano solo noi: è una situazione che coinvolge tutti i pataticoltori italiani ed europei. Ciò determina, al momento, la scarsa disponibilità di prodotto stoccato, con una campagna delle patate novelle alle porte". Così Albino Carli, direttore del Consorzio Produttori Patate Associati-PPAS.
Albino Carli, direttore del Consorzio Produttori Patate Associati-PPAS.
"Termineremo entro la prima metà di aprile con la commercializzazione delle Patate della Sila Igp, a ridosso della Pasqua. Nonostante i volumi inferiori, abbiamo registrato meno scarti. Il prodotto è stato qualitativamente migliore rispetto alle annate precedenti. Tutto sommato, a livello commerciale, possiamo ritenerci soddisfatti, perché la campagna era partita con aspettative negative: le quotazioni, invece, sono state interessanti e le liquidazioni ai produttori saranno congrue".
Il Consorzio sta già programmando la prossima campagna. "Probabilmente le superfici coltivate non diminuiranno, come sta succedendo in altri areali italiani. Sia per la nostra base associativa sia per il territorio stesso, questo è già un segnale positivo. Non si registrano nelle nostre zone problemi fitosanitari che invece sono in essere in altre aree italiane, e che portano all'abbandono della coltura", spiega Carli.
Sulla siccità e relativa carenza idrica, il direttore PPAS sottolinea come i produttori locali stiano cercando di mitigare l'utilizzo delle risorse, optando per tecnologie di irrigazione a ridotto consumo idrico. "Un aiuto aggiuntivo ci arriva dalla rete di centraline agroclimatiche che consentono di programmare azioni più puntuali in termini di irrigazioni. E' ovvio che poi bisogna fare investimenti a medio e lungo termine, come progetti di filiera allo scopo di realizzare invasi e bacini per trattenere l'acqua che in inverno è tanta, ma in estate si disperde".
Partecipazione a Macfrut 2023
Con la Calabria come Regione partner, mai come quest'anno gli imprenditori calabresi saranno sotto i riflettori alla fiera riminese Macfrut.
"La Regione ha deciso di partecipare con un grande stand istituzionale e un calendario stabilito di eventi, durante i quali si tratteranno vari temi. Non mancheranno altre iniziative e degustazioni. Anche noi saremo protagonisti, pur disponendo nelle vicinanze di una nostra area espositiva insieme alla Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp. In particolare, saremo promotori di un workshop sulla sostenibilità ambientale e del comparto patate, che andrà a toccare sia il tema dell'utilizzo delle risorse idriche sia quello dell'uso di fitofarmaci".
Su quest'ultimo aspetto, Carli sottolinea come la pataticoltura nazionale (ed estera) sia in crisi proprio a causa di una limitazione dei principi attivi utilizzabili. "Sarà un tema spinoso, ma di grande attualità. Nei prossimi anni, bisogna dare l'opportunità ai pataticoltori italiani di produrre: dare ora delle deadline specifiche per alcune sostanze, quando a livello agronomico e tecnico non sono state valutate delle valide alternative, rende difficile la nostra attività".
"Riteniamo che Macfrut sia un appuntamento valido e da non perdere. Partecipiamo ormai da qualche anno e abbiamo avuto grandi ritorni in termini di visibilità con la Grande distribuzione e, di conseguenza, la concretizzazione di importanti contratti - conclude Carli - Macfrut e Fruit Logistica sono le due fiere annuali sulle quali puntiamo".
Il Consorzio PPAS esporrà a Macfrut 2023, in Hall B5/D5 - Stand 43.
Per maggiori informazioni:
Consorzio Produttori Patate Associati Soc. Coop. Agr.
Via del Turismo 30
Fraz. Camigliatello Silano
87058 Spezzano della Sila (CS) - Italy
+39 (0)984 1636301
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