Quasi tutte le famiglie italiane comprano carote. Questo, secondo l'osservatorio permanente GfK Consumer Panel, che rileva costantemente su un campione di 15.000 famiglie italiane i comportamenti di acquisto di prodotti di largo consumo.
Le famiglie che hanno acquistato carote almeno una volta nell'ultimo anno terminante a gennaio 2023 sono ben oltre 20,2 milioni che significa avere una penetrazione di oltre il 79%. Si tratta di un trend in leggera contrazione negli ultimi due anni, che perde infatti circa 3 punti percentuali.
Confrontando le vendite di carote in confezioni a peso fisso con quelle a peso variabile, scopriamo che non solo il peso fisso ha una penetrazione più alta: 66% circa contro il 48% circa, ma anche con un trend in crescita (guadagna oltre un punto percentuale negli ultimi dodici mesi), mentre il peso variabile ha un trend negativo (perde circa 10 punti percentuali in due anni).
Gli indicatori di frequenza di acquisto, spesa media per atto e peso medio per atto di acquisto sono abbastanza stabili negli ultimi due anni: si parla di oltre 9 occasioni di acquisto in un anno, per circa 1 kg ogni volta con una spesa che si aggira su 1,1 euro.
Come per altri ortaggi, anche per le carote l'opzione bio può rappresentare una grande opportunità visto che la penetrazione supera di poco il 15%: significa che l'85% delle famiglie italiane oggi non acquista ma potrebbe acquistare carote bio, se propriamente aiutate a comprenderne il possibile valore.
I canali di acquisto sostanzialmente seguono le performance dei canali stessi: vediamo al primo posto i supermercati, seguiti da discount dove ormai abbiamo una penetrazione che ormai raggiunto il 40%, dagli ipermercati e poi il libero servizio piccolo.
Gli acquirenti di carote possono essere descritti come residenti al nord Italia, con un profilo socio-economico tra il medio-alto e alto e - con gran sorpresa, se confrontato con molti altri ortaggi e frutta - con famiglie dove sono presenti bambini e ragazzi, soprattutto fino a 12 anni.
La stagionalità di acquisto è relativamente stabile: rileviamo un picco positivo a settembre con oltre 11,5 milioni di famiglie acquirenti e un picco minimo a luglio con oltre 7 milioni di famiglie che acquistano carote.
Autore: Daniela Mastropasqua
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Daniela Mastropasqua
Business Development Manager | Consumer Panel & Services
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