Avvisi

Ricerca di Personale

Speciale continua

Top 5 - ieri

Top 5 - ultima settimana

Top 5 - ultimo mese

Il tema della Giornata mondiale dell'acqua, oggi 22 marzo

La crisi idrica richiede azioni strategiche: è necessario accelerare il cambiamento

Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, in occasione della Conferenza di Rio, per lanciare in tutto il mondo un messaggio di sensibilizzazione sull’importanza di questa risorsa per la sostenibilità ambientale, il benessere dei cittadini e la crescita economica. "Accelerare il cambiamento per risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria" è il tema di quest'anno.

L'acqua nascosta
L'acqua che beviamo è solo una piccola parte di quella che consumiamo ogni giorno. Secondo una nota del WWF, al consumo diretto (per lavarsi, cucinare, pulire o innaffiare le nostre piante) che in Italia è di 236 litri al giorno a persona contro una media europea di 165 litri, va aggiunto quello indiretto, legato all'acqua nascosta, ossia quella necessaria per produrre i beni e i servizi che utilizziamo e il cibo che mangiamo.

Il 90% dell'impronta idrica di ciascuno di noi è determinata dal cibo che porta in tavola. È stato stimato che ogni persona "mangi" in media 5.000 litri di acqua al giorno: "mangiamo" assai più acqua di quella che beviamo (da 1.500 a 10.000 litri al giorno, a seconda di dove si vive e di cosa si mangia). Per quanto concerne il settore ortofrutta, per produrre 1 kg di verdura occorrono in media 336 litri di acqua, mentre per produrre la stessa quantità di frutta ne sono necessari in media 748. Un consumo di acqua maggiore è richiesto per produrre i legumi (4.165 litri), mentre patate e tuberi sono fra gli alimenti con la minore impronta idrica in assoluto (287 litri).


Foto: © Jürgen Freund

In merito agli usi produttivi, l'agricoltura è il settore economico più assetato d'Italia con l'85% dell'impronta idrica della produzione, comprendendo l'uso di acqua per la produzione di colture destinate all'alimentazione umana e al mangime per il bestiame (75%), e per pascolo e allevamento (10%).

WWF sottolinea che "va generalizzata l'adozione di misure mirate all'incremento della funzionalità ecologica dei territori agrari e della loro capacita di trattenere e far infiltrare le acque meteoriche e prevenire il degrado dei suoli. È necessario promuovere il risparmio idrico in agricoltura, promuovendo tutte le azioni capaci di migliorare l'efficienza d'uso dell'acqua naturale ed irrigua. E' prioritario ripensare a quali siano le produzioni agricole più sostenibili e che debbono essere incentivate e quali disincentivate, soprattutto in un'ottica di sicurezza alimentare, privilegiando ad esempio le colture meno idroesigenti. In caso di eventi climatici estremi, il modello agricolo biologico si dimostra essere più efficace e resiliente, mostrando anche risultati in termini di produzione superiori a quelli dell'agricoltura convenzionale".

"Purtroppo l'unica soluzione prospettata per la carenza idrica sembra essere oggi la realizzazione di nuovi invasi, che però non risolveranno il problema. L'Italia è piena di invasi e il territorio è fortemente bacinizzato".

Cia: la crisi idrica richiede risposte rapide
Secondo Cia-Agricoltori Italiani, "occorre una pianificazione di lungo periodo che metta a sistema azioni strategiche come: sbloccare e favorire il riutilizzo a uso agricolo delle acque reflue depurate; realizzare serbatoi artificiali ad uso multifunzionale, per la capitalizzazione dell'acqua (in eccesso/di riuso/di pioggia); avviare una rete di piccoli laghetti e invasi, smart sotto il profilo tecnologico e amministrativo, diffusi su tutto il territorio. Inoltre, serve avviare urgentemente la sperimentazione in pieno campo delle nuove tecniche di miglioramento genetico (New Breeding Techniques - NBT) per colture più resistenti a calamità naturali ed eventi estremi, oltre a dare al Paese una legge nazionale contro il consumo di suolo, visto che le aree perse, dal 2012 a oggi, avrebbero garantito l'infiltrazione di 360 milioni di metri cubi di pioggia".


Data di pubblicazione:
© /



Ricevi gratuitamente la newsletter giornaliera nella tua email | Clicca qui


Altre notizie relative a questo settore:


Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.