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Inizia la frenata delle tariffe dell’autotrasporto

Negli ultimi tre mesi del 2022 l'autotrasporto europeo ha innestato la retromarcia sulle tariffe, dopo due anni di costante crescita spinta dalle conseguenze della pandemia. Ma ora iniziano a prevalere quelle della guerra in Ucraina. Lo mostra il rapporto trimestrale redatto da Iru, TransportIntelligence e Upply, secondo cui nel quarto trimestre dell'anno le tariffe medie europee per viaggi spot sono scese mediamente del 2,4% rispetto al trimestre precedente, mentre resistono ancora le tariffe contrattuali (+04%).

Secondo gli analisti, "il calo dei tassi spot europei è il risultato di un basso picco di domanda dovuto all'inflazione, che ha spinto la fiducia dei consumatori a livelli record. L'inflazione dell'area dell'euro ha raggiunto il picco del 10,6% in ottobre e la fiducia dei consumatori dell'area dell'euro ha raggiunto un minimo storico di 95,1 punti a settembre con un miglioramento trascurabile per tutto il quarto trimestre del 2022". I comportamenti dei consumatori sono stati influenzati soprattutto dall'aumento dell'energia e dei generi alimentari, con una riduzione dei consumi nel periodo natalizio.

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Fonte: Trasporto Europa

Data di pubblicazione: