Mentre persistono le difficoltà di spedizione a causa del vento e dei ritardi che ne derivano lungo tutta la catena logistica, il mercato europeo delle drupacee non può assolutamente essere considerato sovraccarico. Ad affermarlo è Jacques du Preez di Hortgro.
"Le spedizioni di drupacee dal Cile sono notevolmente diminuite, così come quelle dal Sudafrica, e quindi all'arrivo il commercio è molto favorito".
A marzo il vento è stato meno disturbante rispetto a febbraio, quando il porto ha perso 242 ore a causa del vento con raffiche di velocità molto elevate. Finora, in questo mese, si sono registrate 87 ore di ritardi dovuti al vento rispetto all'anno scorso, quando l'intero mese di marzo aveva registrato 195 ore di ritardi dovuti al vento.
Recentemente i magazzini di drupacee e pomacee sono stati costretti a sospendere temporaneamente il confezionamento, perché l'industria ha esaurito lo spazio di refrigerazione e i punti di attacco all'energia.
Susine più piccole: colpa delle interruzioni di corrente elettrica?
Le susine sono più piccole in questa stagione, il che potrebbe essere dovuto alle interruzioni di corrente, in quanto i produttori faticano a programmare l'irrigazione, soprattutto quella a goccia. "È un sospetto che, ovviamente, non possiamo dimostrare".
Fortunatamente il Capo Occidentale ha avuto un'insolita frequenza di piogge quest'estate, sollevando gli agricoltori dal peso dell'irrigazione almeno per qualche giorno. "È difficile dire se siano state le condizioni meteorologiche della primavera o dell'estate, le interruzioni di corrente o tutti questi fattori messi insieme a pesare maggiormente sullo sviluppo dei frutti. La stagione delle susine si avvicina alla fine, con una quantità significativa di frutti ancora da confezionare".